Leap Second, il 30 giugno tutti gli orologi si fermeranno un secondo

Allo scoccare della mezzanotte tutti gli orologi atomici del mondo si fermeranno per un secondo segnando le 23:59:60 prima di passare alle 00:00:00 del 1 luglio 2015.

Il leap second (secondo intercalare) è un aggiustamento temporale applicato agli orologi atomici mondiali, necessario per uniformare l’ora artificiale del tempo coordinato universale alla rotazione terrestre e il 30 giugno 2015 è la data scelta per questo piccolo grande salto temporale.

Un secondo importantissimo per tutto il mondo, che deve essere recuperato pena la desincronizzazione globale rispetto al tempo scandito dal nostro pianeta, che subisce impercettibili rallentamenti a causa di terremoti, maree o variazioni meteo.

Previsti, però, molti problemi di crash ai diversi sistemi operativi e di connessione Internet. Se per noi un secondo passa con un battito di ciglia, quando si parla di tecnologia, il leap second fa paura almeno quanto il Millenium Bug del 2000 e le maggiori aziende stanno correndo ai ripari per evitare il panico da ‘switch-off’.

Nel 2012 (sempre il 30 giugno) Reddit, Linkedin, Foursquare o Yelp sono andati letteralmente in tilt, ma quest’anno il problema potrebbe essere risolto ricorrendo al “leap smear”: come Google si sta già attrezzando, il 30 giugno si dividerà il secondo in più in millisecondi da spalmare nelle 24 ore precedenti arrivando così allo scoccare della 24.00 perfettamente sincronizzati.

L’ente responsabile della regolazione è l’International Earth Rotation and Reference Systems Service (IERS).

Il secondo intercalare viene applicato quando la differenza (detta DUT1) fra il tempo solare (UT1) e UTC (il tempo degli orologi di riferimento) si avvicina in valore assoluto agli 0,6 secondi, in modo da garantire che la DUT1 rimanga compresa nell’intervallo tra -0,9 e +0,9 secondi.

Poiché la frequenza di rotazione della Terra non è predicibile sul lungo periodo, non esiste una regola fissa per determinare quando sarà necessario introdurre il prossimo secondo intercalare ma statisticamente questi aggiustamenti si sono resi necessari circa ogni 18 mesi.

Il primo secondo intercalare venne introdotto il 30 giugno 1972. Il periodo più lungo senza aggiustamenti è stato quello compreso fra il 1º gennaio 1999 e il 31 dicembre 2005.

Solitamente il segno della differenza DUT1 è positivo (la velocità di rotazione terrestre tende a diminuire, a causa principalmente degli effetti gravitazionali della Luna), perciò normalmente il secondo intercalare è aggiuntivo e si ha il cosiddetto minuto di 61 secondi; tuttavia è ugualmente possibile che l’IERS annunci un minuto di 59 secondi, sebbene questa eventualità non si sia finora mai verificata.

Secondo la convenzione le modifiche devono essere applicate il 31 dicembre o il 30 giugno, alla mezzanotte UTC del giorno stabilito. Tuttavia l’orario locale in cui la modifica diviene effettiva cambia nei paesi che adottano un fuso orario diverso da quello di Greenwich; in particolare nei paesi la cui ora è in anticipo su quella del fuso orario principale (come, ad esempio, l’Italia), il secondo intercalare viene a cadere nel giorno successivo (1º gennaio o 1º luglio).

Anno30 giugno31 dicembre
1972+1 secondo+1 secondo
1973+1 secondo
1974+1 secondo
1975+1 secondo
1976+1 secondo
1977+1 secondo
1978+1 secondo
1979+1 secondo
1981+1 secondo
1982+1 secondo
1983+1 secondo
1985+1 secondo
1987+1 secondo
1989+1 secondo
1990+1 secondo
1992+1 secondo
1993+1 secondo
1994+1 secondo
1995+1 secondo
1997+1 secondo
1998+1 secondo
2005+1 secondo
2008+1 secondo
2012+1 secondo
2015+1 secondo

 

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