Basta chiacchiere, è l’ora dei fatti. Il portavoce del Movimento 5 Stelle nel Consiglio Comunale di Pineto, Santino Ferretti, torna a riaccendere i riflettori sulla vertenza Mercatone Uno che, a breve, potrebbe chiudere alcuni punti vendita del gruppo tra i quali quelli di Pineto e Sambuceto.
“Il 15 giugno”, spiega Ferretti, “sarà sospesa l’attività in 35 dei 79 negozi del gruppo Mercatone Uno, che si trova in amministrazione straordinaria dal 7 aprile scorso. Per tutti i lavoratori sarà adottata la cassa integrazione straordinaria. Anche in questa crisi occupazionale si rischia di giungere ai titoli di coda nel silenzio più assoluto da parte della giunta D’Alfonso e del Governo nazionale”.
La vertenza, che in Abruzzo coinvolge circa 130 persone, appare, infatti, ancora molto confusa. Secondo il grillino, non solo non si conoscono i criteri con i quali sono stati scelti i punti vendita da chiudere, ma addirittura nonostante un incontro avuto al Ministero dello Sviluppo Economico, tra i commissari straordinari e le organizzazioni sindacali, non si sa neanche se se la chiusura sarà temporanea come aveva ipotizzato l’azienda imolese, oppure no.
Inoltre, ad alimentare ulteriormente questo clima di incertezza, ci sarebbero per Ferretti delle “decisioni schizofreniche prese dai commissari negli ultimi giorni” che avrebbero mandato ai dipendenti in tre giorni, altrettante raccomandate con comunicazioni dapprima di cassa integrazione a zero ore, poi di revoca della sospensione del lavoro con continuazione ad orario ridotto e infine chiusura temporanea di 35 attività con successiva riapertura di 15 punti vendita.
“Un teatrino dell’incertezza”, conclude Ferretti, “che i lavoratori del gruppo Mercatone Uno di certo non meritano”.