Campli. “Denigrare e diffamare l’immagine personale di un pubblico funzionario non è nel nostro stile” è il commento del Direttivo del circolo del Pd di Campli “Quaresimale non ha fatto nulla di straordinario, in quanto in pensione si viene posti in base alle regole della legge italiana e non a forza di comunicati stampa”.
E’ un passaggio di una nota di commento, del direttivo del Pd farnese, relativamente al pensionamento del comandante della polizia locale. “Se il sindaco ritiene che l’operato del comandante dei vigili urbani sia stato in questi anni contrario alla legge”, si legge, “ dovrebbe sapere visto che è avvocato che era suo compito rivolgersi alla magistratura e non a Facebook. Sui poteri che il comandante in questi anni ha esercitato per conto del comune di Campli, secondo Quaresimale contra legge, giova ricordare che lo stesso è stato assessore per ben cinque anni e consigliere di minoranza per altri cinque. Solo adesso si è accorto di queste incompatibilità? Perchè non ha rimosso queste incompatibilità quando è stato assessore?
Troppo semplice approfittarne ora che il funzionario era prossimo al pensionamento! Sullo spostamento dei vigili urbani dal centro di Campli a Castelnuovo costato alla collettività circa 40 mila euro, è anche questa una necessità più del primo cittadino che degli stessi vigili urbani, che al contrario lamentano di essere isolati e scollegati dal resto degli uffici comunali. Infine sulle numerose deleghe assunte dal comandante dei vigili urbani si può soltanto affermare che le stesse erano legate ad una fase emergenziale che l’Ente ha dovuto affrontare per mancanza di diversi dirigenti comunali. Piuttosto non si comprende come mai oggi, con l’assunzione di un nuovo dirigente amministrativo, sorella del coordinatore di NCD di Campli, le competenze comunali siano in mano a poche persone per non dire una, ovvero in comune venga riproposta proprio la situazione che Quaresimale dice di aver rimosso dispensando il comandante dei vigili urbani. Consigliamo a Quaresimale, di ringraziare il comandante per il lavoro svolto in questi anni e di ricordarsi che la valutazione dell’operato di Giannobile come quello degli altri dirigenti non spetta al sindaco né alla gogna di un social network.”