Sprechi e conti fuori controllo. E’ questa la preoccupazione del consigliere comunale di Teramo del Movimento 5 Stelle, Fabio Berardini, che, alla vigilia della discussione in Commissione Bilancio del Piano Economico e Finanziario, denuncia un particolare “inquietante” che riguarda la Teramo Ambiente, sui “conguagli tra preventivi e consuntivi dal 2010 al 2014 per un totale di 863.164,51 Euro che saranno ovviamente caricati sulle spalle dei cittadini”.
E, nel ricordare come da un un lato si continuino “a spendere soldi pubblici per fare strisce pedonali bianche e rosse per poi ricoprirle con il catrame dopo circa 10 giorni, pagando anche gli straordinari degli operai della Te.Am. che hanno dovuto lavorare di notte”, mentre dall’altro stiano emergendo notizie non conosciute in precedenza sui conti della Teramo Ambiente, Berardini sottolinea come, nonostante le continue richieste fin dall’insediamento dell’attuale giunta, non sia stata fornita alcuna documentazione analitica dei dati consuntivi comunicati dalla Te.Am.
Secondo il consigliere, infatti, negli ultimi anni la Te.Am. ha puntualmente sbagliato, sempre a ribasso, le previsioni dei costi del servizio di igiene urbana, spendendo sempre più di quanto preventivato. Inoltre un’altra spada di Damocle sarebbe rappresentata da più di un milione e duecento mila euro di crediti inesigibili che dovranno essere anch’essi caricati all’interno della Ta.Ri. “In questo modo” conclude Berardini, “il totale del PEF 2015 sarebbe di 13.146.915,94 Euro. Questo determina un pauroso aumento rispetto al 2014 che andrà a strangolare completamente tutti i contribuenti”.