Teramo. L’odierna seduta fiume del Consiglio Comunale ha visto maggioranza ed opposizione scontrarsi sui temi caldi del bilancio consuntivo e della Teramo Ambiente, offrendo, in apertura, anche il ricordo a Sandro Santacroce.
Sul banco dell’ex consigliere comunale di Rifondazione Comunista, scomparso qualche giorno fa, il sindaco Maurizio Brucchi e Manola Di Pasquale hanno deposto un mazzo di fiori. Santacroce è stato ricordato anche da Filippo Torretta e dai familiari.
Ma è stato il solo momento di unità d’intenti tra i banchi della maggioranza e quelli dell’opposizione: il bilancio consuntivo del 2014 è stato approvato con 22 voti favorevoli ed 11 contrari, ma ha messo l’un contro l’altro (fortunatamente non armati) i consiglieri. Gianguido D’Alberto, il cui intervento è stato “applaudito” dall’ex assessore al bilancio Dodo Di Sabatino, ha puntato il dito contro spesa pubblica e pressione fiscale, mentre lo stesso Di Sabatino (ricordiamo consigliere di maggioranza), ha sottolineato come si tratti di “un bilancio a tinte fosche, frutto, in alcuni frangenti, dell’inesperienza di qualcuno. Le anticipazioni di tesoreria hanno raggiunto livelli iperbolici, mentre il Comune spende 800mila euro per gli impianti sportivi cittadini, ricevendo di contro una copertura delle spese del solo 4%”.
Per quanto riguarda la Teramo Ambiente, invece, l’intenzione della giunta è quella di abbandonare la strada della mobilità dei 46 lavoratori dei servizi museali e pulizia degli immobili. Si va infatti verso la cassa integrazione alla fine di maggio.