L’ultimo episodio si è verificato nel scorso fine settimana: venerdì poco prima delle 13, all’indirizzo di posta elettronica dei consiglieri è stata notificata la convocazione per la commissione del giorno successivo, senza però, puntualizza il segretario del Pd: “ senza indicare l’orario di apertura dell’ufficio urbanistica, per la visione degli atti, e senza indicare il dipendente comunale al quale rivolgersi”. A quanto pare, la vicenda non sarebbe un fatto isolato, ma la risultanza di comportamenti oramai consolidati. “ Quando vengono convocate le commissioni”, scrive in una nota Mauro Di Bonaventura, “ si creano sempre i soliti problemi per la tempistica, solvo poi assistere alla scuse di rito che arrivano dall’assessore all’urbanistica o dal presidente del consiglio comunale. Abbiamo accettato, di buon grado, l’utilizzo della posta elettronica certificata per tali comunicazioni, ma troppo spesso il metodo è discontinuo e non omogeneo”. Sulla polemica di natura politica, il Pd chiede tempi meno ristretti e l’invio, magari per posta elettronica, oltre alla convocazione anche dei documenti, con risparmio di costi.