Teramo. Questa mattina il Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini, ha tenuto una lectio magistralis nell’aula magna della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo.
Legnini si è soffermato anche sul reato di tortura, ancora non punibile dall’ordinamento giuridico italiano, condannato a porvi rimedio dalla Corte Europea dei diritti dell’uomo dopo i fatti della Diaz. “Se ne parla da troppo tempo, è tempo di adeguarsi – ha confermato il Vicepresidente – Ringrazio l’Università, il Rettore ed i docenti che hanno voluto oggi questo incontro con gli studenti. Abbiamo avuto modo di precisare il ruolo e la funzione costituzionale del Consiglio Superiore della Magistratura, è stato stimolante per me e spero anche per i ragazzi”.
Legnini poi elogia l’ateneo teramano: “E’ in continuo movimento – conferma – La Facoltà di Giurisprudenza mantiene poi un’alta formazione per gli studenti. L’importante è fare sempre di più”.
MINUTO DI SILENZIO. Informato degli spari a Palazzo di Giustizia a Milano in cui sono morti un giudice ed un avvocato, Legnini e gli altri presenti, colpiti dalla notizia, hanno osservato un minuto di silenzio.