Rando Angelini nuovo presidente dell’AdaTe. Il porta a porta sarà il suo cavallo di battaglia.

rando_angeliniSant’Egidio alla Vibrata. Rando Angelini, sindaco di Sant’Egidio alla Vibrata, è il nuovo Presidente dell’AdaTe, Ambito territoriale unico provinciale. L’elezione del primo cittadino santegidiese, oltre che delegato al ciclo rifiuti integrato nella giunta dell’Unione di Comuni Val Vibrata, è avvenuta nella giornata di ieri, al termine della seduta che ha visto la partecipazione dei responsabili degli altri enti d’ambito presenti sul territorio teramano. Insieme a Rando Angelini sono stati nominati, quali componenti dell’AdaTe, il sindaco di Atri Gabriele Astolfi, e il sindaco di Roseto Franco Di Bonaventura. Il presidente ha fatto sapere di aver avviato già la macchina organizzativa per serie di incontri propedeutici ad una programmazione più generale volta alla preparazione della struttura e alla sua operatività che dovrà tenere conto di tutto le problematiche che riguardano la Provincia di Teramo.

“La prima cosa che intendo fare”, spiega il neo presidente Angelini, “è quella di incontrare il presidente della Provincia di Teramo Valter Catarra, i deputati ed i consiglieri regionali eletti sul nostro territorio oltre all’assessore all’Ambiente Daniela Stati e i dirigenti di questo settore della Regione Abruzzo. Terrò in debito conto il documento programmatico che è stato approvato lo scorso 12 marzo e per questo motivo intendo ascoltare quei sindaci sul cui territorio insistono le discariche e verificare con loro le criticità e i relativi problemi prima di confrontarmi anche con tutti gli altri primi cittadini anche creando una commissione ad hoc”.

Uno dei primi sindaci della lista che Rando Angelini ascolterà sarà il primo cittadino di Colonnella, presidente uscente dell’AdaTe, Marco Iustini. “In Provincia di Teramo abbiamo un grande problema”, prosegue Angelini, “che è quello legato agli impianti di smaltimento dei rifiuti. La quasi totalità delle sostanze di risulta prodotte viene smaltita fuori ambito. Per questo motivo andrà sollecitato il passaggio, di tutti quei Comuni che non hanno ancora provveduto, dal sistema stradale a quello porta a porta”.
Lino Nazionale

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