Effettuare piccoli lavori di pulizia, manutenzione, abbellimento di strade o interventi di decoro urbano, in cambio di riduzioni o esenzioni fiscali. Il Movimento 5 Stelle di Teramo ha lanciato la proposta del “baratto amministrativo” che consentirebbe ai cittadini virtuosi di riuscire a rispiarmiare su Tasi e Tari.
L’idea, già attuata con risultati più che positivi nel Comune di Massarosa a Lucca, è presente anche all’interno dello Sblocca Italia e prevede che le amministrazioni possano definire criteri e condizioni per la realizzazione di inteventi presentati da cittadini o associazioni, in cambio di riduzioni fiscali.
“Nel prossimo consiglio comunale”, ha spiegato Fabio Berardini, consigliere comunale dei 5 Stelle, “presenteremo una mozione nella quale chiederemo di stabilire delle linee guida per consentire ai teramani di potersi adoperare nella pulizia e nella manutenzione della città. Crediamo, infatti, che in un momento di crisi come questo, visto che l’amministrazione non ha soldi per intervenire, si possa chiedere ai cittadini di collaborare per la cura dei beni cittadini, facendo un servizio pubblico, pagato con un alleggerimento fiscale”.
Il consigliere, inoltre, ricorda come siano diversi i cittadini che hanno pendenze debitorie con il Comune e un’iniziativa del genere, che non avrebbe bisogno di investimenti, complemetare a quella dell’assegno civico, potrebbe andare incontro anche alle loro esigenze.
“Ci sono tanti cittadini che in qualche modo già svolgono questa attività”, conclude Berardini, assicurando la propria disponibilità per creare un gruppo di lavoro per la stesura del regolamento, “ma una norma, oltre a favorire forme di cittadinanza attiva, consentirebbe anche una regolamentazione delle attività, migliorando in maniera tangibile le condizioni del nostro territorio”.