Teramo. Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Fabio Berardini torna a criticare la scelta dell’amministrazione comunale di dare priorità al restyling del centro storico già annunciata dal Comune di Teramo, sottolineando, tra l’altro, “che il bando per l’appalto non è ancora stato pubblicato sul sito web del Comune di Teramo e quindi non è dato sapere quando inizieranno i lavori”.
“I nostri dubbi sul progetto – prosegue – sorgono sia sul tipo di pavimentazione utilizzata all’interno di un centro storico ma soprattutto sulla natura stessa dell’operazione. Che senso ha riqualificare una porzione consistente della città, se non si hanno altre idee concrete sul suo rilancio? Chi potrà giovarsi delle pavimentazioni in granito, dei led da incasso, se gli esercizi commerciali continuano a chiudere a ritmo impressionante, se persino il passeggio cittadino o le manifestazioni che avevano per cornice Piazza Martiri sono dirottate altrove?”.
Secondo Berardini, Brucchi dovrebbe dapprima concentrarsi su altro: “L’intervento rischia di rimanere fine a se stesso se non si attuano concrete politiche di rilancio del commercio cittadino, se non lo si mette a sistema la con la ristrutturazione del Castello della Monica e del Teatro romano, già spariti dalle priorità della giunta; se non si risolve in maniera definitiva la questione della destinazione d’uso dei grandi “vuoti urbanistici” (vecchio stadio, ex manicomio); se non si attuano strategie di rilancio del turismo stesso, attraverso un’opera di concertazione tra addetti alla ristorazione, esercenti commerciali, operatori mussali; se non si arriva alla scelta, forse impopolare, ma produttiva, di pedonalizzare tutto il centro, dotandolo di sistemi informativi sugli stalli liberi nei principali parcheggi; se non si cerca il dialogo con le realtà più interessanti e meno istituzionalizzate della vita culturale teramana (pensiamo in primis al Nuovo Teatro Teramo o alle Officine indipendenti); se non si migliora l’accesso wi fi, rendendolo gratuito nel centro cittadino”.
“I cittadini – conclude – chiedono a gran voce che la Giunta Brucchi, al posto di interessarsi a progetti faraonici pensi piuttosto ad amministrare in modo degno questa città, facendo tutte le dovute manutenzioni al patrimonio pubblico e venendo incontro a coloro che sono in difficoltà”.