Nella posizione assunta dall’amministrazione comunale sulle vicende legate al Cinema Ambra è possibile ravvisare tutta l’essenza della sua azione amministrativa.
Il solito mix di arroganza e demagogia a giustificazione dei quasi tre anni passati sostanzialmente ad assistere all’esecuzione di opere pubbliche programmate e/o finanziate da altri [ne cito solo alcuni: i 3 milioni di euro per l’erosione, i 450.000 della Fondazione per il Cinema Ambra, i 750.000 di compartecipazione per la realizzazione del sottopasso ferroviario di Via Colombo, i Fondi Gac per la prossima realizzazione del punto vendita del pescato all’interno del Docup Pesca, i fondi per il biotopo costiero (concessi nell’aprile del 2012 e rifinanziati all’interno del GAC), i fondi per il museo archeologico, i fondi per le piste ciclabili (€. 420.000), i fondi per l’efficientamento energetico della Scuola elementare Via Battisti (€. 200.000) ecc.].
Il problema non è tanto la mancanza o meno di argomenti da parte del sottoscritto, quanto il consueto atteggiamento di sufficienza e superiorità tenuto dalla maggioranza di fronte ad ogni osservazione che viene fatta da un consigliere di minoranza ed alle tante criticità ancora irrisolte della nostra Città .
Possibile che a più di metà mandato, l’unica risposta che si riesca a dare è il solito confronto con il passato (chiaramente con una rilettura di parte destituita di ogni fondamento) senza alcuna effettiva soluzione ai problemi ed alle perplessità che vengono sollevate ?
Possibile che si debba ricorrere sempre alla menzogna per giustificare la propria cronica inoperatività ?
Viene da chiedersi chi sia senza argomenti: un consigliere che espone la propria opinione su un’ azione amministrativa, o una amministrazione che invece di rispondere nel merito, si limita ad accusare lo stesso di non aver fatto nulla rispetto alle questioni sollevate, pur di fronte all’evidenza che dimostra esattamente il contrario ?
Questo è un livello di dibattito politico che a me non piace, ed al quale non ho alcuna intenzione di partecipare.
Tuttavia, siccome penso che chiunque faccia politica abbia il dovere di comportarsi con onestà intellettuale, ritengo doveroso ricordare a me stesso, e a chi vuole informarsi, come stanno veramente le cose (carte e numeri alla mano) in merito alle opere che Città Attiva ha ritenuto di dover finanziare con mutuo, ed indicate come “clamorosamente lasciate al palo da chi ha avuto la fortuna di precederci in un’epoca in cui era molto più facile attrarre risorse ed impiegare quelle di bilancio”.
Tralasciando la palese infondatezza dell’aspetto economico (fondi sovra comunali, soprattutto regionali, sono stati sbloccati solo alla fine del 2011, e le regole di bilancio non erano più permissive rispetto ad ora) proviamo a fare un pò di chiarezza :
- Ampliamento asilo nido zona 167 Villa Rosa
In data 15.12.09 il Comune elaborava un progetto preliminare per un importo complessivo di €. 301.000,00 , approvato con delibera di G.M. n. 143 del 15.12.2009, che veniva inserito nella graduatoria approvata dalla Regione Abruzzo con Determinazione Dirigenziale n. DC8/74/2010, con assegnazione di un contributo al Comune di Martinsicuro di Euro 230.000,00; il detto contributo – assegnato ricordo nel 2010 – veniva poi reso esecutivo, solo successivamente a seguito di scorrimento della graduatoria con determina del 21.11.12 .
Evidente, quindi, come quest’opera sia stata finanziata grazie alla programmazione della precedente amministrazione .
- Rimozione amianto e sostituzione copertura dalla Scuola Media di Martinsicuro
I fatti: a) con delibera di G.R. n. 689/2007 l’edificio “scuola media Statale di Via Cesare Battisti veniva ricompreso tra quelli con presenza di materiale contenete amianto; ?b) con determinazione n. DR5/88 del 24.05.2011 la Regione Abruzzo ammetteva a finanziamento il sito del comune di Martinsicuro individuato nell’edificio “Scuola media Statale di Via Cesare Battisti” per l’importo di euro 8 5.4 0 0,0 0 . Il detto importo, sarebbe poi stato integrato nelle annualità 2012 e 2013, a seguito di rifinanziamento della specifica legge rimasta nel frattempo senza risorse.
L’attuale amministrazione, invece di attingere a questi fondi, ha utilizzato la parte del mutuo del Cinema Ambra. Per carità, scelta legittima, ma motivare la scelta scaricando la responsabilità sugli altri, conferma come sia l’attuale giunta a non avere argomenti e come quest’opera sia stata ben attenzionata dalla precedente amministrazione con interventi di diverso genere ivi compreso lo smaltimento di amianto .
- Adeguamento norme antincendio Antiquarium Castrum Truentum
Come confermato dagli stessi uffici in una risposta ad una mia interrogazione, l’adeguamento si è reso necessario a seguito di una circolare ministeriale recepita dal Comune a fine del 2011: Ora visto che si è votato i primi di Maggio del 2012, chi è il vero responsabile della mancata riapertura della struttura, tra chi è rimasto in amministrazione per 4 mesi, o chi in quasi tre anni non è riuscito a trovare le risorse per intervenire (pur spendendo annualmente centinaia di migliaia di euro per eventi e manifestazioni) ? Era necessario reperire questi fondi attingendo dal mutuo dell’ex Cinema Ambra, o si potevano utilizzare i fondi della Fondazione fermi da anni pari ad €. 50.000 ? .
- Palazzetto dello Sport
Come ben dovrebbe sapere chi amministra un Comune, all’interno della programmazione dei Fondi Fas, vi era un asse che prevedeva finanziamenti per strutture sportive; per tale ragione negli anni scorsi, le risorse spese sulla struttura riguardavano in particolar modo l’affidamento in gestione con interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, come da delibere in atti.
Il rifacimento della copertura, di importo ben inferiore rispetto al progetto attuale, sarebbe stata oggetto di finanziamento Regionale reso operativo nel 2012. Questa amministrazione, non essendo riuscita invece ad ottenere il finanziamento, ha percorso la strada più facile attingendo dal solito mutuo del Cinema Ambra. Anche in questo ambito, altri comuni sono stati più bravi di noi.
- Realizzazione parco giochi zona Anfiteatro Martinsicuro
Per carità, ben venga la realizzazione del Parco Giochi.
Ma pensare che dopo quasi tre anni per mettere mano ad un parco giochi si debba ricorrere ad un mutuo, la dice lunga sul livello di programmazione di questa amministrazione.
Ciò anche in considerazione dello stato generale delle tante aree pubbliche nel nostro paese rispetto alle quali, finito il mutuo acceso per il Cinema Ambra, non si comprende bene con quale strategia si pensa di intervenire .
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La nostra Città ha bisogno di un azione amministrativa forte che, attraverso idee innovative e coraggiose, sappia attirare finanziamenti pubblici e privati per intervenire in maniera strutturale sulle più importanti priorità del nostro territorio. Ciò proprio a partire dal centro del nostro paese che dovrà tornare a rappresentare un punto di riferimento delle nostre famiglie .
In questi quasi tre anni di mandato, nonostante le tante promesse (solo elettorali), non abbiamo visto nulla che andasse nella direzione di cambiare il volto alle nostre aree pubbliche, alle nostre scuole, al nostro lungo mare, alla grave situazione sociale, alla preoccupante gestione della sicurezza (per citare alcune tra le priorità); i frutti della programmazione passata stanno quasi per esaurirsi ed una Città che aveva ripreso a correre e ad attirare tanti finanziamenti, si è di nuovo fermata.
Non penso che questo fosse il “cambiamento” tanto auspicato nell’ormai lontano Maggio 2012 dove, attraverso una campagna elettorale demagogica e populista, vinse la voglia di qualcosa di nuovo che, mese dopo mese, ha assunto invece sempre più i contorni di qualcosa di inutile per il paese .
Martinsicuro e Villa Rosa hanno bisogno di amministratori che si occupino più del futuro che del passato, più delle nuove azioni da mettere in campo che di quelle già programmate, più dei cittadini che della propria immagine.
Auspico quindi che da oggi, sino alle prossime elezioni, vi sia un reale cambio di passo di questa amministrazione affinchè si possa lavorare tutti insieme per dare immediate ed adeguate risposte alle tante necessità della nostra bella Città .
Massimo Vagnoni (consigliere comunale Progetto Comune).
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