Sant’Omero. La vendita della farmacia non è stata mai un’opzione presa in considerazione. Anzi, la struttura nelle intenzioni dell’amministrazione comunale è destinata, nuovamente, ad assolvere il compito istituzionale, grazie ad un piano di rilancio. Fatto di un maggiore investimento di fondi e al recupero dei rapporti con i fornitori, ossia le case farmaceutiche.
Il percorso avviato si desume da una nota diffusa dall’amministrazione comunale di Sant’Omero sul tema, spinoso, della farmacia comunale di Garrufo.
“Sono stati giorni difficili, condizionati da una situazione fatta di tanti debiti ereditati verso le case farmaceutiche e nessuna chiarezza nei conti”, sottolinea il sindaco, Andrea Luzii. “La faciloneria di chi ci ha preceduti ha travolto anche la farmacia comunale, tanti gli annunci, tanti i proclami, tante le strette di mano che nascondevano solo rapporti difficili con i fornitori, a causa dei tanti debiti accumulati.Anche in questo caso”, chiosa Luzii, ” la cosa pubblica è stata spremuta fino alla fine, per il consenso politico e il solo scopo di apparire e non far vedere ai cittadini che dietro ogni sorriso si nascondeva un problema.”
All’eventualità di alienare la farmacia comunale, nonostante le sofferenze di bilancio, l’attuale esecutivo non ha mai pensato: per l’amministrazione Luzii, “deve restare un servizio pubblico e non un business privato”.
Da qu’ la volontà di tracciare un piano di rilancio, con la richiesta di un maggiore impegno ai dipendenti, l’impiego di maggiori risorse e la volontà di “riconquistare” i rapporti con i loro fornitori.
“Ora in farmacia torneranno le medicine e nessuno sara’ piu’ mandato via senza risposte”, sottolinea ancora il sindaco.
“Questo però non è sufficiente si potrebbe fare ancora meglio se non dovessimo rincorrere vecchi debiti.
Da oggi siamo sicuri che le cose andranno meglio, e che questo breve periodo di difficoltà sarà presto dimenticato, questo e’ il nostro impegno.”