Teramo, amministrazione alle prese con la grana… presepe

Teramo. Ieri il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha consegnato attestati di partecipazione al “Concorso dei presepi nelle frazioni”. Un modo simpatico per dare un segnale di riconoscenza a chi si è adoperato, per certi versi, per la collettività.

Ma per la stessa amministrazione, dall’ormai celeberrimo Capodanno-flop, sembra non esserci pace neanche in tema di religione.

“La Parrocchia Santa Maria in Cartecchio si è fatto promotore di una serie di momenti aggregativi rivolti alla collettività, nel segno della socializzazione nella Cristianità – spiega Angelo Tancredi – Tra i vari momenti , vi è stato anche l’ideazione e la realizzazione del Presepe nella rotonda principale a Colleatterrato Basso. La manifattura del presepe è stata realizzata anche e soprattutto con l’ausilio dei residenti, i quali non riconoscendosi nell’attuale Direttivo del Comitato di Quartiere Villa Pavone – Colleatterrato, hanno comunque voluto operare nel rispetto della collaborazione  che da anni si è creata e veniva fedelmente  rispettata sul quartiere tra le realtà presenti”.

E poi la polemica: “Siamo venuti a conoscenza che il Comune di Teramo ha intenzione di consegnare l’attestato di partecipazione al  “Concorso dei presepi nelle Frazioni”, all’organo Direttivo del Comitato di Quartiere Villa Pavone – Colleatterrato, che a sua volta non ha contribuito né con mezzi, né con personale volontario, alla realizzazione di quanto sopra. Perciò ci si chiede: chi ha contattato l’amministrazione comunale? Perché l’Amministrazione non si è relazionata con la Parrocchia? Chi ha o forse ha cercato di fuorviare chi?”.

 

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