Pescara. Fare chiarezza sulla natura dei contributi volontari che vengono richiesti ai genitori degli alunni, dell’istituto Pescara 5 del capoluogo adriatico.
Questa la finalità dell’interrogazione presentata dal deputato abruzzese del Movimento Cinque Stelle Gianluca Vacca, componente della Commissione cultura e istruzione.
“Da una circolare del dirigente dell’8 ottobre 2013” spiega Vacca “risulta evidente che l’Istituto Pescara 5 lega erroneamente e in maniera poco chiara il versamento dell’assicurazione infortuni a quello del contributo volontario sull’ampliamento dell’offerta formativa, includendo nella erogazione liberale anche la somma sull’assicurazione di 6.30 euro, legando una spesa facoltativa per le famiglie ad una obbligatoria. Nel Piano dell’Offerta Formativa dello stesso Istituto sono poi compresi un Progetto di Educazione al Suono e alla Musica e un Progetto di Educazione motoria rivolti a tutti gli alunni di scuola dell’infanzia e primaria da svolgersi in orario scolastico per un’ora alla settimana, ciascuno con un contributo annuo. Sembrerebbe” dice Vacca su segnalazione dei genitori “che queste attività siano rivolte esclusivamente a chi versa il contributo, ma se così fosse si creerebbe un meccanismo che diversifica gli alunni che partecipano ai progetti rispetto a quelli che non partecipano, con evidenti ripercussioni sulla socializzazione degli stessi in quanto discriminerebbe, in una scuola pubblica, alcuni alunni rispetto agli altri per motivazioni economiche. Svolgere progetti in orario scolastico con contributo volontario annuo delle famiglie legati alle azioni del POF di fatto aprirebbe la strada alla nascita di percorsi formativi a pagamento e privati inclusi nel piano dell’offerta formativa, oltre ad avere un risvolto pedagogico altamente negativo. Abbiamo già chiesto un intervento urgente del ministero per verificare l’operato in questo istituto e il Ministero ha assicurato che si sta già occupando della vicenda. Chiediamo, inoltre, che il dirigente dell’istituto chiarisca con una circolare, specificando che la contribuzione è assolutamente volontaria e che i progetti che si svolgono in orario curricolare, anche se si avvalgono dell’ausilio di personale esterno, sono per tutti gli alunni e non soltanto per chi versa il contributo, distinguendo poi il pagamento della quota obbligatoria per l’assicurazione dalla contribuzione facoltativa. Il dirigente dovrà, inoltre, rendicontare alle famiglie il preciso utilizzo di tali contributi, anche quelli degli anni passati”.