Il Teatro Immediato emigra: da Pescara al Maruccino, passando per Città Sant’Angelo

teatroimmediatosophieIl Teatro Immediato torna in scena Il 16 Novembre nel teatro comunale di Città Sant’Angelo con Legami: questo il nome dato alla nuova stagione di teatro contemporaneo realizzata con la direzione artistica di Edoardo Oliva.

Dopo la chiusura forzata dello spazio di via Gobetti a Pescara, la compagnia teatrale ha ricevuto diverse offerte da importanti teatri regionali tra cui il Comunale di Città Sant’Angelo, luogo in cui si terranno i nove eventi di Legami: 2 produzioni della compagnia del Teatro Immediato, 3 letture dei Classici all’ora del the e 4 spettacoli ospiti “distribuiti”, per utilizzare un termine cinematografico, dall’Immediato. Tra questi,i l’opera Lei dunque capirà di Claudio Magris, che segna l’inizio della collaborazione tra il teatro abruzzese e il prestigioso Teatro Rossetti di Trieste. Il primo appuntamento al Comunale sarà con la messa in scena di Sophie, storico spettacolo del Teatro Immediato, scritto e diretto da Edoardo Oliva (ingresso gratuito, per maggiori informazioni a riguardo è consigliabile navigare il sito www.teatroimmediato.it).

PESCARA PERDE, CHIETI RACCOGLIE

La compagnia di Oliva, oltre alla rassegna nel teatro angolano, ha accettato di curare la sessione di teatro contemporaneo del Marrucino di Chieti, fiore all’occhiello degli edifici teatrali abruzzesi.

Si chiude quindi senza una soluzione, la vicenda della perdita dello spazio pescarese in cui il teatro Immediato operava. Infatti, dopo il cambio di proprietà dell’immobile di via Gobetti e il mancato rinnovo del contratto da parte dei nuovi detentori della struttura “titolari di un’agenzia che si occupa di videopoker, slot machine e simili,” dichiara il direttore artistico del teatro Edoardo Oliva, la compagnia teatrale aveva presentato una mozione al Comune di Pescara, senza ottenere nessuna risposta soddisfacente: “Tutto questo accade mentre spazi come il Teatro Michetti sono inutilizzati” dichiara Edoardo Oliva, raggiunto al telefono. Il dato che si ricava da questa vicenda è la scomparsa da Pescara degli spettacoli di una compagnia teatrale molto attiva e propositiva, scomparsa che nei fatti diminuisce l’offerta culturale pescarese.

 

Andrea Di Nisio


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