Pescara. Intonaci cadenti, crepe e strutture pericolanti spaventano i residenti delle case popolari del quartiere Rancitelli: l’allarme alle istituzioni è stato lanciato questa mattina dal consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari e dal consigliere comunale Massimiliano Di Pillo.
“Chiediamo stanziamenti e risorse per le case di edilizia popolare di tutta la provincia di Pescara e della Regione.
Vorrei dire a tal proposito che proprio nel capoluogo adriatico, ad esempio, sono rimaste fuori da stanziamenti ed interventi tutte le case popolari di Rancitelli, dove ci troviamo oggi, dei quartieri Zanni, Borgo Marino, e la zona di San Donato dove ci sono case fatiscenti, pericolanti e in condizioni precarie. In via Lago di Borgiano, un palazzo – ha spiegato Pettinari – potrebbe crollare da un momento all’altro”.
“Stiamo parlando”, ha proseguito il pentastellato, “di un palazzo collassato, da dove i cittadini sono stati sgomberati, ma stiamo palando di uno stabile agganciato ad un treno di case. In questa zona non sono stati effettuati interventi e non ci sono né stanziamenti né risorse, il presidente della Regione dovrebbe rendersi conto che i problemi esistono dovunque e i cittadini sono esasperati: quelli sgomberati, da troppi mesi sono dentro un albergo senza avere un’altra sistemazione”.
Di Pillo ha sottolineato che “la situazione in alcune abitazioni è davvero molto pesante e addirittura in alcuni sottotetti è stata rilevata presenza di eternit e amianto e per questo io mi auguro che l’Ater agisca quanto prima per l’incolumità dei cittadini che sono ovviamente preoccupati per una situazione che riguarda un po’ tutte le palazzine Ater dove i problemi si ripetono ciclicamente”.