”Il territorio aquilano dice fermamente no all’attraversamento dell’inutile gasdotto della Snam. Per questo l’amministrazione separata dei beni e usi civici di Paganica e San Gregorio, il 3e32 e i comitati No Snam di Sulmona organizzano per lunedì 8 gennaio (ore 17:30) un’assemblea pubblica, che si terrà alla sala civica di Paganica, nei pressi della Villa Comunale”.
Lo comunicano gli organizzatori.
”Con il consumo del gas in picchiata da 10 anni – come ha evidenziato anche un recente dossier di Legambiente – il governo vuole far passare sull’Appennino un pericoloso gasdotto che non servirà i nostri territori, ma che li attraverserà di fatto colonizzandoli, al solo fine di vendere il gas in Nord Europa, utile solo a trame geopolitiche sulla pelle e sulla testa della popolazione. Il gasdotto Snam attraverserà tutti gli epicentri dei terremoti degli ultimi 10 anni, devastando il territorio e diventando una bomba a orologeria in caso di sisma. Basti pensare che dal 2010 al 2015 si sono verificati 7 incidenti, di cui uno, proprio in Abruzzo, che causò 8 feriti e 12 intossicati. Per non parlare di Paganica, dove il 6 aprile 2009 un gasdotto grande un sesto di quello che vorrebbe la Snam esplose generando un cratere di venti metri quadrati e il crollo di una parete dell’acquedotto”.
”Il folle, obsoleto e dannoso progetto dovrebbe passare per ben 20 km anche sul territorio comunale dell’Aquila, per questo è necessario mobilitarsi insieme alle frazioni del capoluogo, ai comuni abruzzesi e a tutte le popolazioni della dorsale appenninica, a partire dagli epicentri dei terremoti degli ultimi 10 anni, come Colfiorito, Norcia e Amatrice, e anche alla luce dell’autorizzazione – arrivata nell’ultimo Consiglio dei Ministri utile, alla vigilia di Natale – per la costruzione della centrale a Sulmona”.