Pescara. Sono stati il presidente Guerino Testa e l’assessore provinciale all’Istruzione Fabrizio Rapposelli a presentare questa mattina il primo Istituto tecnico superiore (Its) per le nuove tecnologie per il Made in Italy – settore moda. Si tratta di una novità assoluta sul territorio regionale che vedrà ufficialmente la nascita a settembre 2011 del corso a durata biennale.
L’istituto è sostenuto da una fondazione di partecipazione composta dalla Provincia di Pescara, dall’istituto tecnico “Manthonè” di Pescara (che sarà sede dell’Its) e “Pomilio” di Chieti, la facoltà di Economia e commercio della “D’Annunzio”, la Camera di commercio di Pescara, la Cna, l’Antica sartoria di Pescara, De Tomas di Pescara, Gianofi confezioni di Chieti, enti come Pianeta formazione e Enfap. Il presidente della Fondazione è Daniele Becci, attualmente a capo della Camera di commercio del capoluogo adriatico. Per accedere all’Its, i posti a disposizione sono 25, si dovrà rispondere ad un bando dove è necessario possedere il diploma di scuola media secondaria.
“Ogni mese l’Istat suona campanelli d’allarme sempre più forti”, ha nella presentazione esordito il presidente Testa, “Ogni mese sindacati e imprese si interrogano su come aiutare le nuove generazioni a imboccare la strada verso il lavoro. Perché sul mercato domanda e offerta faticano a trovare un punto di equilibrio. Alla luce di questo, oggi presentiamo il nuovo sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione dell’istituto tecnico superiore dedicato al settore tessile e calzaturiero che ha l’obiettivo di rafforzare l’istruzione tecnica e professionale del territorio, per formare figure professionali e tecniche necessarie a ricoprire ruoli operativi che si sposano con il tessuto delle imprese che operano in campi strategici per l’economia abruzzese. In questo modo si amplia l’offerta formativa e gli studenti acquisiscono saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro”.
“Questo nuovo istituito”, ha poi spiegato l’assessore Rapposelli, “offrirà ai ragazzi e alle aziende delle grandi opportunità e valorizzerà la cultura del lavoro quale riferimento fondamentale per la formazione delle giovani generazioni. Il corso non si pone in contrasto col percorso universitario e al termine dei due anni si otterrà un diploma specifico”. Il costo dell’Its è a carico della Regione Abruzzo per un importo pari a 450mila euro a biennio.
Daniele Galli