Cellino Attanasio. Torna a Cellino Attanasio Lu Gioviddì Sande, la tre giorni di musica popolare, esposizioni, mostre e degustazioni organizzata dall’associazione culturale “Eco tra i torrioni” in collaborazione con il Comune.
Nel centro storico di Cellino Attanasio, dal 15 al 17 aprile, gruppi di musica popolare eseguiranno, oltre ai canti della Passione, musiche caratteristiche della zona di loro provenienza. Inoltre, nelle varie serate sarà possibile visitare mostre di strumenti musicali e arti figurative, esposizioni di artigianato locale e degustare prodotti tipici, come il vino cotto e lu castelle. Il percorso sarà caratterizzato da vari punti d’ascolto, dove sarà possibile rivivere le emozioni che gli anziani provano tuttora durante la questua per le case. Sarà organizzata anche la prima edizione della gara di dolci “Li dugge de ‘na vodde”.
Il Giovedì Santo, tra le genti del territorio, è un giorno particolare nella Settimana Santa. Dopo il Gloria della messa solenne, “s’attacche li campane” che vengono “sciolte” al Gloria della sera del Sabato Santo. I più anziani del posto usano abbinare al silenzio delle campane un faticosissimo digiuno, “lu trapasse”, che, fatto per sette anni consecutivi, avrebbe la capacità di purificare eternamente un’anima cara nel Purgatorio. Durante questi giorni di silenzio, per annunciare le varie funzioni religiose il prete incarica giovani del posto di girare per le vie del paese con il classico strumento popolare “lu ciuccule”, in sostituzione delle campane.
Da questa antichissima usanza, tramandata da Confraternita in Confraternita, sono giunti ad oggi strumenti tipici come “lu tricche e tracche”, “li martille” e “li ciuccule” ripresi poi dalla gente delle campagne per accompagnare i canti di questua.