Rifiuti, Ambiente Spa: differenziata e realizzare subito impianto di compostaggio

discaricaPescara. La realizzazione della struttura per la lavorazione delle frazioni organiche con annesso impianto di compostaggio, da insediare nell’impianto pubblico di Colle Cese, è “ormai improrogabile”, così come si rende necessario “concentrare le risorse in progetti di caratura provinciale” per sviluppare la raccolta differenziata.

Sono le priorità individuate dai sindaci di Ambiente SpA, la società pubblica di 32 Comuni della provincia pescarese, nel corso dell’incontro svoltosi a Città Sant’Angelo per affrontare l’evolversi della gestione dei rifiuti in provincia di Pescara. In vista dei prossimi incontri con la Giunta regionale e con i partner pubblici e privati di Ambiente SpA, i sindaci chiedono dunque di accelerare i tempi per la realizzazione dell’impianto e di rafforzare la differenziata come scelta strategica, da sostenere con la realizzazione di centri di raccolta. Accanto alla gestione delle frazioni organiche ed allo sviluppo della differenziata i sindaci di Ambiente SpA chiedono alla Provincia di accelerare la definizione del nuovo Piano provinciale dei rifiuti “che affronti la necessaria realizzazione di una nuova discarica pubblica all’interno di una filiera completa dei rifiuti”, e ritengono che sia giunto il momento che il territorio della provincia di Pescara “venga essere servito da una società pubblica frutto della fusione di quelle esistenti”. Sono queste, secondo i soci di Ambiente SpA, le esigenze per arginare il preventivato aumento della Tarsu, frutto dell’incremento dei costi e della riduzione dei trasferimenti dallo Stato centrale. “Confermando lo stop al conferimento dei rifiuti dalla provincia di Teramo” spiega Massimo Sfamurri, presidente del consiglio d’amministrazione della società, “Ambiente SpA ritiene che quanto sosteniamo ormai da due anni sia diventato improrogabile. La provincia di Pescara è priva di impianti per l’organico e la differenziata deve diventare scelta strategica e permanente. Il nuovo Piano provinciale dovrà tener conto dell’esigenza di una nuova discarica pubblica. Ma tutto questo” avverte Sfamurri “deve avvenire ora in tempi molto rapidi”.

 

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