La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro Paolo Gatti, ha approvato la delibera per lo stanziamento di 9 milioni di euro per la realizzazione del Progetto Speciale Multiasse Sviluppo del microcredito a sostegno della crescita e dell’occupazione, previsto dal nuovo Piano Operativo 2009/10/11 del Fondo Sociale Europeo.
I fondi saranno destinati a due categorie: le “microimprese”, che in Europa e in Abruzzo costituiscono oltre il 90% del tessuto imprenditoriale e le persone svantaggiate (disoccupati, inattivi, destinatari di sussidi) che desiderino passare al lavoro autonomo, ma che non possono accedere ai servizi bancari tradizionali. Il progetto prevede l’erogazione di microcrediti, fino ad un massimo di 25mila euro per supportare l’auto-imprenditorialità di soggetti in condizioni di svantaggio e per realizzare nuovi investimenti per sostenere le micro-imprese che si trovano in difficoltà nell’accesso ai canali tradizionali del credito. Il progetto, inoltre, consente la copertura, attraverso una specifica garanzia prestata dal fondo, dell’80% dei prestiti erogati da intermediari finanziari a favore dei soggetti beneficiari. “Il primo progetto” ha detto Gatti “che lanciamo del nuovo Piano Operativo del Fondo Sociale Europeo ha una duplice valenza. La concretezza di risorse per sostenere la voglia d’impresa della nostra gente e la forza di un messaggio culturale che voglio lanciare alla mia generazione: dobbiamo credere nel futuro e scommettere sulle nostre potenzialità. Questa è un’iniziativa strategica nel quadro delle azioni che stiamo realizzando a sostegno delle imprese e delle persone impegnate a fronteggiare la crisi economica. L’accesso al credito è oggi uno dei fattori di criticità del nostro sistema. Con questo progetto diamo un’opportunità concreta alle piccole imprese per resistere, attingendo a crediti oggi difficilmente ottenibili in modo tradizionale. Un canale privilegiato riguarderà anche i giovani e le donne, oltre alle altre categorie svantaggiate, così da migliorare il loro accesso al mondo del lavoro e stimolare il loro desiderio di auto-imprenditorialità. Questi 9 milioni potranno, infine, ingenerare un effetto leva in grado di ampliare, grazie alla compartecipazione finanziaria dei soggetti istituzionali normalmente preposti all’erogazione del credito, la disponibilità delle risorse a favore delle imprese e dei lavoratori autonomi dell’Abruzzo. Oggi abbiamo istituito il fondo, nei prossimi giorni gli uffici predisporranno il regolamento di gestione e le disposizioni operative”.