Pescara. La presentazione in pompa magna del Ponte del Cielo, dove il governatore della Regione l’ha fatta da protagonista, fa aumentare la percezione che il Comune di Pescara viva sempre più sotto l’ombra di Luciano D’Alfonso. Testa (Ncd): “Alessandrini è commissariato dall’ex sindaco”.
Prima il Ponte del Mare, quando era sindaco, ora il Ponte del Cielo, da tutti considerato la seconda grande opera di Luciano D’Alfonso per Pescara. Ieri, infatti, durante la presentazione della milionaria passerella circolare che verrà realizzata sulla riva di Largo Mediterraneo, pochi minuti d’intervento dell’attuale sindaco Marco Alessandrini sono stati completamente eclissati dall’ampio e pomposo discorso del Presidente della Regione, che ha parlato anche di “regione comunalizzata”, scatenando anche le polemiche degli oppositori: “La pazza voglia di quest’ultimo di fare ancora il sindaco del capoluogo adriatico ha confermato che a Pescara è in atto il commissariamento del sindaco da parte del Presidente della Regione”, ironizza il capogruppo Ncd in Consiglio comunale, Guerino Testa.
“Il Presidente D’Alfonso ha intenzione di riversare sulla nostra città risorse finanziarie e questa opportunità dovrebbe essere colta al volo”, aggiunge commenta Testa, “ma non sul progetto che lui, sindaco-supplente, intende calare sulla città. Dopo 15 mesi di dormiveglia, il Comune dovrebbe darsi una svegliata e predisporre un serio progetto urbanistico strategico, individuando aree e immobili da riqualificare per ottenere dalla Regione Abruzzo le risorse finanziarie necessarie”. “Non serve intervenire in maniera spot, come fa D’Alfonso imbambolando gli amministratori locali distratti e poco volenterosi di ripensare la città”, conclude il capogruppo Ncd, “Ed è arrivato il momento di cominciare a decidere qualcosa, in tutti i settori, dentro il Palazzo di città, sempre che ce ne siano la voglia e le capacita”.