Roma. È successo nel pomeriggio mentre l’onorevole abruzzese era a bordo dell’autobus per tornare dal Parlamento a Tiburtina e, infine, ripartire destinazione L’Aquila. Due uomini si sarebbero avvicinati a lei per sfilarle lo smartphone dalla tasca e scendere immediatamente alla fermata successiva.
Sulla pagina facebook dell’onorevole il racconto della disavventura: “Disperata adesso,perché’ avevo cose importanti da risolvere col cellulare,incazzata perché mi sento ancora le mani in tasca del ladro. Poco fa sul 492 che mi portava alla Stazione Tiburtina strapieno come al solito, in piedi ero a parlare con ufficio senato per gli emendamenti appena presentati. Finita la telefonata metto il cellulare in tasca, e rispondo ad una signora che mi chiede informazioni. L’autobus si ferma e due uomini scendono di corsa,mi sento un po’ spinta ma ho pensato alla troppa gente, invece uno di loro evidentemente mi ha messo la mano in tasca e si è preso il cellulare. In pochi secondi il tempo di sedermi, infilo la mano per riprenderlo e il cellulare non c’è. Mi guardo attorno,frugo dappertutto, ma niente. Una signora mi dice che due tipi mi stavano appiccicati e che all’improvviso sono scesi dal 492.Denuncia e ora torno a casa. Non mi chiamate, non posso rispondere”.
Nel frattempo nella giornata di ieri il fidanzanto dell’onorevole, Simone Coccia Colaiuta, si è classificato secondo al Concorso Nazionale Il Più Bello d’Italia, tenutosi ieri a Roma.