L’Aquila. “E’ opportuno estendere i compiti di sicurezza delle 135 unità militari anche nei quartieri periferici dell’Aquila, bisognosi al pari del centro storico di una intensa attività di vigilanza e controllo del territorio”. Questo l’impegno richiesto al Governo dalla Cittadina al Senato del Movimento Cinque Stelle Enza Blundo, al fine di tutelare l’incolumità e la sicurezza dei residenti nei quartieri periferici di L’Aquila.
“L’Ordine del Giorno che avevo presentato in sede di conversione del Decreto Legge Proroga Termini” aggiunge “intendeva impegnare il Governo a stanziare nuove risorse per assicurare l’impiego, in funzione anticrimine e in concorso con le Forze di Polizia, di 135 unità di personale militare nelle periferie urbane, ma Pd e Pdl hanno respinto la proposta”.
“L’esponenziale aumento della microcriminalità, ai danni soprattutto di famiglie e persone anziane, testimoniato dal verificarsi ormai sistematico di aggressioni davanti alle scuole, scippi, furti e rapine”, conclude la Blundo, “è un problema che bisogna risolvere al più presto e rispetto al quale non farò, come sempre, mancare il mio impegno”.