Chieti. Comunque vada a finire il campionato regionale di Serie D 2013/2014 sarà ricordato per aver visto il debutto in un torneo senior di un progetto iniziato 4 anni prima: una squadra composta da tutti ragazzi locali, provenienti dal proprio settore giovanile.
All’inizio dell’anno la giovanissima formazione del Chieti Basket ha pagato lo scotto di cimentarsi per la prima volta in un nuovo campionato con tanti elementi alla loro prima esperienza. Poi, con il passare delle settimane, il lavoro sello staff composto da Mario Tatasciore (coach), Giuseppe Di Paolo (responsabile settore giovanile, nonché vice coach della Proger in Lega2 Silver), Fabrizio Schiazza (preparatore atletico) e degli assistant coach Giancarmine Lomonaco e Alberto Vivenzio ha iniziato a dare i suoi frutti riuscendo a chiudere il girone di andata in equilibrio tra vittorie e sconfitte. Fino a verso la fine del girone di andata il cammino dei ragazzi della Chieti Basket è stato, come si suol dire, senza infamia e senza lode. La situazione, però, è ora nettamente cambiata e la compagine biancorossa ha iniziato a centrare importanti vittorie.
La seconda parte del Campionato dell’Asd Chieti Basket, è iniziata con un’esaltante vittoria di misura sulla capolista, e fino ad allora imbattuta, Olimpia Mosciano. Dopo un primo tempo conclusosi sul + 17 per la formazione ospite, i giovani atleti teatini sono scesi in campo con il coltello tra i denti, senza darsi per vinti e riuscendo ad accorciare le distanze, inibendo il formidabile attacco avversario. A 10 secondi dalla fine il Mosciano conduceva di una lunghezza. Coach Tatasciore disegnava un’ottima rimessa e Ambrosini decideva le sorti del match bomba con fallo allo scadere. Vittoria che ha dato morale e maggiore consapevolezza ai giovani ragazzi del Chieti.
Una crescita che, al di là della memorabile impresa contro la schiacciasassi moscianese, è testimoniata dai numeri, i quali dicono che la Tatasciore’s Band ha portato a casa 6 delle ultime 7 gare disputate, con la sola sconfitta de L’Aquila al termine di una gara sicuramente non fortunata. Vittorie che non sono certo ascrivibili al caso, ma al lavoro certosino che il settore giovanile biancorosso svolge 5 giorni su 7 (crediamo caso unico in Abruzzo) sui suoi under 17, con sedute specifiche di ciascun membro dello staff. Un processo di maturazione di tutti gli elementi programmato e ben scadenzato che è solamente a metà dell’opera e che in futuro darà sicuramente frutti tangibili. L’obiettivo è sicuramente quello di alimentare il serbatoio della squadra di Lega Silver con carburante “made in Chieti”, fornendo elementi pronti per stare in campo in allenamento come 9° o 10° del roster e, perché no, trovare i Gialloreto del futuro, che siano cioè punti fermi nelle rotazioni principali.
Domenica, intanto, è arrivata anche la vittoria nel sentito derby contro la Robur Pescara per la squadra del presidente Cesidio Di Masso, che ha così raggiunto la Gs L’Aquila al terzo posto in classifica, in piena zona playoff.
La strada è ancora lunga per lo staff ed i giovani giocatori, ma in questo campionato un piccolo record è stato raggiunto: un gruppo di ragazzi locali, cresciuto nel settore giovanile della squadra della propria città che si affaccia ad un campionato regionale senior per giocarselo fino alla fine. E siamo solo all’inizio.