Cupello. ”I gruppi di minoranza al Consiglio Comunale di Cupello hanno abbandonato l’aula durante la seduta del Consiglio di ieri 30 dicembre, nella quale il Comune di Cupello ha ufficialmente aperto la procedura per il riconoscimento del pre-dissesto finanziario.
Questa nuova determinazione del Consiglio fa il paio con quella assunta lo scorso 30 settembre con la quale, allora con il voto contrario dei gruppi di minoranza di “Insieme per Cupello” e “Risposta Civica”, la maggioranza approvò un piano di rientro per il riequilibrio finanziario di € 2.766.409,21, da attuare in 10 anni, fatto di aumenti dei tributi e futuribili tagli alle spese fisse e correnti.
Una scelta quella dei consiglieri di minoranza fatta per dare un chiaro segno di dissenso non tanto sull’ultima manovra, ma sull’atteggiamento complessivo che ha portato alla situazione attuale.
Anni e anni di polvere sotto il tappeto, omissioni e magheggi orchestrati appositamente per descrivere una realtà che non esiste.
Il mandato elettorale della maggioranza di centrodestra, che guida Cupello dal 2014, si apriva infatti con la certezza di aver alle spalle un risanamento economico e con la promessa di benessere e alta qualità di vita grazie alla formula “tasse eque e pagate da tutti”.
Ma la Corte dei conti ha messo nero su bianco tale illusione: il Comune di Cupello é andato avanti con le anticipazioni di cassa, poiché non é stato in grado di programmare un costante e crescente recupero crediti tale da garantire liquidità di cassa.
Pur se questa situazione era nota, la maggioranza ha sempre preferito fare orecchie da mercante, non degnandoci neppure di risposte.
Più volte, infatti, i gruppi di minoranza hanno palesato la disponibilità a rendersi parte attiva per
trovare soluzioni congiunte e sinergiche con la maggioranza, aprendosi a suggerimenti e proposte.
La maggioranza ha invece preferito mantenersi sulla strada della chiusura, cercando di dimostrare un’autosufficienza che non ha fatto altro che scadere nei tipici comportamenti arroganti e presuntuosi e nel condurre l’azione amministrativa verso una totale confusione procedurale.
Il disastro finanziario che il Comune di Cupello sta vivendo allontana ancora di più la prospettiva di una svolta; che eventualmente si potrà avere solo quando prenderemo coscienza che gli ultimi anni sono trascorsi sperando su una amministrazione che è stata capace di disegnare il futuro di Cupello con la presuntuosa grossolanità di chi non ha il senso della realtà, né un progetto valido e un’idea di futuro.
Come sempre, le conseguenze si scaricheranno sulle tasche dei cittadini, sulla qualità dei servizi e aprirà la strada a un “commissariamento” di fatto che la Corte dei Conti ha già attivato sul nostro Comune”. Si legge così in una nota dei gruppi consiliari “Risposta Civica” e “Insieme per Cupello”.