Fossacesia. La Giunta Comunale di Fossacesia, ha aderito all’avviso pubblico per la presentazione di Proposte di intervento per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici da finanziare nell’ambito del PNRR, per la “Rigenerazione di piccoli siti culturali, patrimonio culturale, religioso e rurale”, finanziato dall’Unione Europea, con un progetto di valorizzazione del Parco dei Priori, di proprietà del Comune di Fossacesia. Lo scopo è quello di promuovere la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio culturale locale e rendere il parco, con il suo verde ed una nuova illuminazione, accessibile a tutti.
“L’area verde situata su un’ampia terrazza che si affaccia sulla Costa dei Trabocchi, all’interno del Parco dei Priori, è uno degli angoli più belli e emozionanti della nostra regione, tra le mete turistiche più ambite di Fossacesia – sottolinea il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio -. Da lì, non solo è possibile lanciare lo sguardo sulla costa e sul mare Adriatico nonché sulla vallata del Sangro, ma ammirare in tutta la sua magnificenza l’Abbazia di San Giovanni in Venere. Il nostro obiettivo è di rendere il Parco dei Priori ancor più accogliente in linea con la scelta che come Amministrazione Comunale abbiamo fatto nel 2007, quando decidemmo di acquistare l’ottocentesco edificio e ristrutturarlo per tenere mostre, convegni e concerti. Una struttura che, proprio per le sue caratteristiche, incastonata nell’area monumentale di San Giovanni in Venere, è sempre più richiesta per svolgere eventi di vario genere”.
Nella stessa seduta, la Giunta ha incaricato quale soggetto delegato alla presentazione della candidatura del progetto al Ministero dell’Istruzione, l’Ing. Alessandra Ferrante, Responsabile del Settore IV – Lavori Pubblici e Manutenzioni.
Su sollecitazione del Sindaco Di Giuseppantonio, anche i Padri Passionisti, che custodiscono e gestiscono il complesso monumentale di San Giovanni in Venere, hanno avanzato un loro progetto per i giardini nel chiostro duecentesco all’interno dell’Abbazia. Il progetto per ottenere il relativo finanziamento è stato curato dall’ing. Paolo Rinaldi.