Di Nardo: “Stoccaggio gpl al Porto, incontro al Mise”
In realtà la Seastock proprio nelle scorse settimane ha annunciato di aver trasferito il proprio progetto al Porto di Trieste, ma i consiglieri di opposizione, da sempre contrari a questa realizzazione, vogliono che il controllo su un’operazione che arrecherebbe grave pregiudizio al territorio resti comunque alto.
“Invito la Giunta ad un atteggiamento corretto e responsabile – sottolinea ancora Di Nardo – che abbia riguardo del Consiglio comunale come istituzione e dei cittadini ortonesi tutti, che ci hanno designato come loro rappresentanti. E’ nei momenti difficili che dobbiamo scoprire il valore del confronto e dell’unità sociale. Perché dobbiamo essere uniti per scongiurare anche la solo lontana ipotesi della realizzazione di un progetto pericoloso”.
I consiglieri hanno predisposto uno schema di delibera, da portare all’attenzione dell’assemblea, con cui si dà mandato al sindaco e ai dirigenti di opporsi con qualsiasi mezzo, anche eventualmente attraverso azioni giudiziarie, al rilascio dell’autorizzazione.
“Si tratta di un’operazione – conclude Di Nardo – che mette pesantemente a rischio la nostra economia sia per la struttura stessa del porto che per la tenuta stessa del sistema viario che dovrebbe sopportare un gran volume di traffico pesante. Invito ancora l’amministrazione a un gesto di responsabilità e di ragionevolezza oltre che di rispetto per la città”.