Chieti. “La situazione idrica in città è a tutti gli effetti un’emergenza insostenibile e l’indignazione non serve più a nulla.
Ragion per cui, quale Presidente Provinciale dell’Asso-Consum, associazione nazionale di tutela dei diritti dei consumatori/utenti/cittadini, insieme al referente del Codacons Abruzzo, l’amico Avvocato Vittorio Ruggieri, abbiamo predisposto una formale diffida all’ACA, e per conoscenza, all’Ersi – Ente regionale del servizio idrico, alla Regione Abruzzo ed al Ministero dell’Ambiente, con la quale chiediamo il ripristino della regolarità del servizio di somministrazione dell’acqua ai cittadini del capoluogo teatino. Tale circostanza sta cagionando numerosi problemi, soprattutto alla luce delle esigenze delle famiglie nei mesi estivi e, a maggior ragione, in un periodo caratterizzato dalla nota pandemia Covid 19. Per queste motivazioni, nel diffidare l’ACA all’immediato ripristino della regolarità del servizio, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 152 del Testo Unico dell’Ambiente (Decreto Legislativo 152/2006), viene diffidata altresì l’Ersi ad intervenire immediatamente nei confronti dell’ACA, in virtù dei propri poteri di vigilanza, e, se fosse necessario, a revocare il servizio all’ACA. Parimenti la Regione Abruzzo che, in caso di inerzia dell’Ersi, dovrà provvedere essa stessa mediante nomina di un commissario ad acta. Da ultimo il Ministero dell’Ambiente, in virtù del potere di controllo che la norma attribuisce a tale dicastero che, qualora nemmeno la Regione dovesse provvedere, dovrà intervenire in prima persona nominando esso stesso il commissario.
Mi preme ricordare che, nella stessa veste di Presidente Provinciale Asso-Consum, nel 2013 ho mobilitato ed ottenuto l’intervento della Presidenza del Consiglio dei Ministri in merito alla redazione e pubblicazione della Carta dei Servizi da parte dell’amministrazione comunale – ad oggi sulla relativa sezione del sito web del Comune vi è ancora la dicitura ‘in costruzione’, mentre pochi mesi fa ho rivolto alla stessa ACA un’altra diffida per il rincaro dei costi del servizio idrico.
Se è necessario adottare la linea dura a tutela dei cittadini, io non mi tiro indietro, anzi procedo e procederò ancora più determinato.”