Chieti. A proposito della “cacciata” di Mauro Febbo, Alessandro Carbone coordinatore di Azione dice :” L’ incoerenza, intesa come mancata coesione nel centro destra in regione, regna sovrana, è l’unica cosa di cui sanno esser sovrani!” La dichiarazione è sarcastica sulla vicenda della probabile ” cacciata” dell’ assessore Mauro Febbo dal suo ruolo di assessore regionale. “
“A Chieti con Mauro Febbo” dice Carbone” Abbiamo lavorato ad un progetto nuovo, alternativo a Lega e FDI da una parte, e PD dall’altra e sin da subito ha escluso ogni possibilità di accordo con il candidato Fabrizio Di Stefano della Lega.”
“Di fatto in questa vicenda Forza Italia tace perché non converrebbe a nessuno che Febbo lasci l’ assessorato, infatti tornerebbe a fare il consigliere e probabilmente il partito perderebbe un consigliere regionale eletto (probabilmente Daniele D Amario).”
Carbone affonda “Il Presidente Marco Marsilio dimentica di ammettere la simpatia per Mauro Febbo e presto, probabilmente, vedremo quest ultimo, nelle fila di Fratelli d’ Italia, rispetto alla ormai non pervenuta Forza Italia, e ….magari candidato alle politiche. Questa, probabilmente è la mira di Febbo, ma il Presidente Marsilio dimentica due dettagli: Uno, che sta andando contro gli interessi stessi del suo partito, infatti lasciando spazio a Mauro Febbo con la riduzione dei parlamentari, militanti storici di FDI che auspicano alla candidatura alle politiche ormai da anni, continueranno a sognarla!
Due, è che la Lega ha i numeri per mandare a casa anche Marco Marsilio”. Conclude: “Penso che questa regione abbia diritto ad una alternativa tra una destra in una sovrana confusione per la spartizione di potere e un PD che invece canta vittoria per le passate amministrative con un 4% ad Avezzano ed un 6% a Chieti, numeri ben lontani da una realtà che dovrebbe rappresentare il partito che traina l’opposizione in consiglio regionale, ed è proprio sul creare un alternativa cattolica e liberale coinvolgendo il mondo dell’impresa, il mondo delle associazioni e della società civile che baseremo la nostra Azione partendo già dalle prossime amministrative di primavera dove torneranno al voto città importanti come Francavilla, Vasto e Lanciano.”
“Il governo regionale chiuda presto questa parentesi e pensi ad aiutare i tanti Abruzzesi e le tante imprese in crisi viste le tante vertenze in corso ancora senza nessuna soluzione.”