Bucchianico, ambulatorio veterinario. Stella: ‘Il tempo delle attese è finito’

“La Asl deve ripristinare questo importante servizio territoriale”

Chieti. “Qual è il destino dell’ambulatorio veterinario di Bucchianico? Sono anni che da parte della Asl Lanciano-Vasto-Chieti continuiamo ad assistere alla chiusura di servizi fondamentali per i cittadini e forse anche questo importante presidio territoriale non è nella lista dei servizi da ripristinare con urgenza. L’ambulatorio veterinario di Colle Torino deve essere immediatamente restitutito alla collettività, perché svolgeva un ruolo importante nella prevenzione della diffusione delle malattie, nel controllo del randagismo e nella tutela della salute degli animali. Il centro, chiuso oramai da 3 anni, serviva tutta l’area teatina e tanti comuni limitrofi; oggi i cittadini sono costretti a fare svariati chilometri dovendosi rivolgere agli ambulatori di Lanciano o di Vasto.”

Interviene duramente la Consigliera del M5S Barbara Stella che in passato è già intervenuta più volte sulla chiusura dell’Ambulatorio veterinario di Bucchianico.

E prosegue, “nonostante i miei ripetuti solleciti alla Asl è ancora tutto fermo. In risposta ad una mia interpellanza del novembre 2019, l’Assessore alla Salute aveva parlato di una ristrutturazione dello stabile per una spesa di 180 mila euro; nelle stesso mese è stata approvata all’unanimità una risoluzione a mia firma che impegnava la Giunta regionale a risolvere il problema ma nulla fino ad ora è stato fatto. Recentemente, a seguito di ripetute richieste formali, la direzione amministrativa della Asl 02 mi ha informata che l’azienda ha intenzione di demolire e ricostruire lo stabile e ha inserito l’intervento nel Piano Triennale di Investimenti 2022-2024, per un importo pari a 500 mila euro la cui copertura finanziaria, però, deve essere ancora stabilita”

Continua la pentastellata, “quanto altro tempo dovremmo ancora aspettare per restituire ai nostri cittadini l’Ambulatorio veterinario? È possibile che dopo 3 anni non si riesca a trovare una soluzione? Questo immobilismo induce a pensare che ci sia la volontà di depotenziare ulteriormente i servizi sanitari territoriali le cui conseguenze, anche in questo caso, ricadono totalmente sui cittadini ma anche sulla tutela del mondo animale. Sono passati oltre due anni e seppure la pandemia ha rallentato le procedure e concentrato tutte le attenzioni degli addetti ai lavori, ora è arrivato il momento di riportare l’assistenza sanitaria ad un livello adeguato, riattivando il più presto possibile anche l’Ambulatorio veterinario nell’area teatina”.

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