“Quattro anni di promesse tradite, riporterò il tema in Consiglio Regionale”
Vasto. “La situazione di degrado e abbandono della biblioteca di Vasto è ormai sotto gli occhi di tutti. L’inerzia della maggioranza di centrodestra, a trazione Fratelli D’Italia, Lega e Forza Italia – dopo il Cotir- rischia di mietere l’ennesima vittima in città. Appare evidente che questa maggioranza al disinteresse per la struttura che ospitava l’ex-centro di ricerca voglia affiancare quello per un luogo di cultura e formazione” così il Consigliere Regionale del Movimento 5 Stelle, Pietro Smargiassi.
“Dopo quattro anni di vuote promesse da parte dell’Assessore D’Amario – continua Smargiassi – la Biblioteca di Vasto sembra avere un destino segnato. Eppure una soluzione, anche virtuosa, c’è ed era stata portata in Consiglio regionale dal sottoscritto, ovvero utilizzare i percettori di Reddito di Cittadinanza come forza lavoro per implementare il servizio, ma questa proposta è rimasta inascoltata.
Ormai è chiaro che al centrodestra regionale poco importa di questa città e di questo territorio. Abbandonare il Centro Servizi culturale significa abbandonare i ragazzi la loro formazione, non coltivare la loro crescita e il loro bagaglio culturale. Dopo quattro anni non c’è scusa che tenga e stranamente tutto questo non ci stupisce.
Colpevoli sono anche quanti restano in silenzio davanti a questo stato di cose, colpevoli sono l’amministrazione comunale che dovrebbe, a nostro modesto avviso, portare all’attenzione dell’assise civica tale problema in uno specifico odg, colpevoli sono le opposizioni silenti su una necessità dei più giovani.
Bene ha fatto chi ha riacceso sulla stampa locale un faro sul tema mostrando che non tutto si è perso nella nebbia amministrativa locale e regionale, e per questo lo ringrazio.
Noi non resteremo inermi a guardare l’ennesima gestione approssimativa, ai limiti dell’indifferenza, di un bene comune. Porterò nuovamente il tema all’attenzione del Consiglio regionale e mi aspetto dall’Assessore D’Amario e dal Sindaco Menna (in merito ai PUC) risposte convincenti e azioni concrete” conclude Smargiassi.