La Faita Abruzzo presente al Salone dell’accoglienza

Abruzzo. Il presidente della Federazione del turismo all’aria aperta regionale Giuseppe Delli Compagni guida la delegazione abruzzese presente alla 47 edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, a Riva del Garda la fiera internazionale in Italia del settore Ho.Re.Ca, dedicata all’ospitalità e alla ristorazione, all’alimentazione e ai prodotti tipici di qualità con un vasto programma di attività, come dibattiti, corsi, case history, tavole rotonde e degustazioni.

 

“Ancora una volta siamo qui a portare in vetrina il lavoro svolto dalla nostra federazione e dai nostri associati, in quella che riteniamo essere una delle manifestazioni più importanti d’Europa: nove padiglioni e 40.000 mq di superficie, con 636 espositori e delegazioni provenienti da Germania, Austria, Svizzera e dal bacino Mediterraneo, oltre a selezionati operatori professionali provenienti dal Centro-Sud America”, dichiara Giuseppe Delli Compagni presidente FAITA Abruzzo.

“Un’occasione per gli operatori dell’industria dell’ospitalità e della ristorazione di trovare soluzioni e strumenti innovativi per far crescere il nostro business e restare competitivi su un mercato complesso e in continuo mutamento come quello turistico.
Questa rete globale di relazioni è il risultato del lavoro fatto anche a livello regionale per sviluppare ulteriormente il nostro segmento.

L’Abruzzo, infatti, rappresenta una delle regioni di eccellenza per tutti quelli che sono alla ricerca di una vacanza all’aria aperta, grazie ad un territorio variegato con la presenza, nello spazio di pochi chilometri di tutti gli ambienti: dalla montagna al mare, dai laghi alle colline.
Nella nostra regione sono circa 6.000 le piazzole presenti in 85 camping mappati, con più di 1.300 mobile home e una garanzia di professionalità e qualità che ci ha permesso di dare sempre maggiore capacità di offerta incrementando la presenza turistica nelle nostre strutture di anno in anno.

In questa edizione del Salone dell’accoglienza particolare attenzione è stata data al tema della sostenibilità e dell’accessibilità, un concetto ampio, non solo e necessariamente limitato nell’accezione comune della disabilità motoria.
Anche in questo l’Abruzzo è tra le realtà capofila. Da tempo abbiamo iniziato a pensare a prodotti e soluzioni inclusive che puntano a nuovi paradigmi di qualità della vacanza all’aria aperta, uno sforzo di investimenti che sta premiando i nostri lungimiranti e sensibili associati. La pandemia, inoltre, ha avvicinato le persone a un concetto di turismo più consapevole e di prossimità, preferibilmente all’aria aperta e il nostro settore ha saputo trasformarsi, per offrire servizi di qualità e ogni tipo di comfort.

Guardiamo al futuro con ottimismo, consapevoli degli ampi margini di miglioramento, potenzialità inespresse e innovazione che abbiamo”, conclude Delli Compagni.

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