Chieti. I rappresentanti dei circoli cittadini di Articolo Uno, Rifondazione comunista e Sinistra italiana si sono incontrati questa mattina per esaminare i problemi relativi alla pesante situazione debitoria del Comune di Chieti, di cui portano pesanti responsabilità soprattutto le destre che hanno amministrato la città dal 2010 al 2020.
“Oltre 74 milioni di euro di debiti accertati sinora, per essere ripianati – si legge in una nota di Giustino Zulli (Articolo Uno), Emiliano Valente (Rifondazione Comunista) e Gennaro Garofalo (Sinistra Italiana) – porteranno ad una politica di “lacrime e sangue” che si ripercuoterà negativamente sulle prossime generazioni e, soprattutto, nell’immediato, sulla fascia più debole delle famiglie teatine molte delle quali già debilitate dalle negative ripercussioni causate dal covid-19.
Per conoscere le intenzioni dell’amministrazione comunale, visto che allo stato attuale mancano informazioni adeguate sulla reale situazione, i tre segretari hanno deciso di chiedere un incontro col Sindaco della città da realizzarsi prima della convocazione del Consiglio comunale, già sollecitata dal Prefetto il 10 u.s.