Casalincontrada. Il capogruppo di Casale Futuro in Consiglio Comunale di Casalincontrada, Sergio Montanaro, ha scritto una lettera ai cittadini di Casalincontrada sulla possibile candidatura del sindaco alle primarie Pd per la formazione delle liste per il Parlamento.
“Chiariamo subito che l’aspirazione personale è e rimane legittima – dice Montanaro nella lettera – a prima vista e in senso astratto si è portati a pensare: magari. Avere un rappresentante in Parlamento del territorio dovrebbe essere visto come una risorsa. Anche dai membri dell’opposizione. Ma questo poi porta a ragionare e riflettere mettendo insieme tanti fattori. Soprattutto cosa ha fatto il presumibile candidato per arrivare a tale opportunità e valutare se tale opportunità che dovrà essere suffragata dal voto è funzionale al territorio o funzionale al sistema che occupa il territorio. Questa valutazione è ancor più importante e delicata oggi con questo montante sentimento popolare di rivalsa nei confronti della politica e soprattutto nei confronti di chi la fa in maniera spregiudicata o poco rispondente alle necessità popolari. Quindi cosa ha fatto il candidato per arrivare a ciò? Siede nel Cda Aca. Sono notorie le intercettazioni rese pubbliche con cui si evidenzia come si è arrivati ad essere sostenuti nell’elezione a tale prestigioso incarico. E’ vero, come ha ben detto il parroco di Casalincontrada, che nulla di penalmente rilevante è stato commesso, ma neanche ci si è dissociati da tale metodo, non dico con le dimissioni, ma almeno con una dichiarazione. Non dimentichiamo però che a detta di molti lo stesso Cda Aca persiste e resiste proprio grazie al fatto che essendo subentrato il sindaco di Casalincontrada ad un membro dimissionario ci si sia allungato il termine per la scadenza dell’incarico. Ma questo è oggetto di dispute nelle sedi opportune. Poi si passa al Consorzio rifiuti del Chietino dove il sindaco di Casalincontrada ne è stato presidente sino a pochi mesi fa e le questioni legate alle forti, anzi gravi, problematiche finanziarie dell’Ente e della controllata Consac sono cronaca anche di questi giorni. Il sindaco di Casalincontrada continua a sedere, come previsto dagli statuti degli enti, nell’assemblea e quindi sostiene a sua volta chi l’ha sostenuta in precedenza votando i bilanci. Poi c’è la questione dello stabilimento per il trattamento dei rifiuti che si vorrebbe realizzare a Brecciarola sul territorio comunale di Casalincontrada e a confine con Chieti e Manoppello. Le vicende sono note e si attendono sviluppi. Le condizioni dell’Ente comune di Casalincontrada sono ben note a tutti. Quindi analizzando le varie attività svolte dal Sindaco di Casalincontrada in questi circa 15 anni di carriera politica, e soprattutto le opportunità avute di essere funzionale al territorio, appare molto più evidente che la funzionalità è al sistema che occupa il territorio dal punto di vista politico. Siccome Casalincontrada sente molto il problema della questione morale ed etica della politica, aldilà delle eventuali responsabilità legali e penali, sarebbe strano che si assistesse ad una inversione di tendenza e ad uno stravolgimento delle opinioni espresse sinora da molti casalesi. Se a ringalluzzire il sentimento e la predisposizione alla ricerca del bene singolo maggioritario sarà sufficiente poter pensare che avere un santo in paradiso potrà sempre tornare utile, senza però riflettere che già non da santo ma quando si era in posizioni che possono ed incidono sulla vita quotidiana di tutti noi (acqua, rifiuti) nessun beneficio come comunità si è potuto riscontrare, allora non mi rimane che una cosa da fare: dimettermi da consigliere comunale a Casalincontrada. Lasciare già da subito. Senza attendere la fine del mandato. Sperando che finalmente qualcuno alzi la testa – conclude il capogruppo di Casale Futuro – e soprattutto che i casalesi si risveglino dal lungo torpore indotto con massicce iniezioni di soddisfazione personale tra l’altro neanche produttive, vedi le bollette arretrate per Ici, Tarsu, molte delle quali non dovute e aumento Imu. Ma poi mi chiedo con quali occhi e con quali parole si potrà criticare la politica e quei politici che pensano solo a se stessi ed alla propria carriera e tornaconto”.