Ortona. Prezzi in aumento, governo indifferente. È la denuncia di Ortona Turistica, fortemente preoccupata della ripresa dell’ondata inflazionistica le cui conseguenze toccano soprattutto pensionati e le fasce deboli della popolazione.
“Appare veramente insignificante l’aumento dell’1,4% riconosciuto ai pensionati – ha dichiarato Giancarlo Iurisci – di fronte ad aumenti striscianti di generi di prima necessità e servizio e appare veramente ridicolo che si pensi all’introduzione di una nuova tassa sulla benzina a sostegno della cultura. Forse si farebbe meglio a non finanziare film e manifestazioni di cui non si sente alcun bisogno”.
Secondo Ortona Turistica, anche l’aumento della benzina concorrerebbe a far aumentare i prezzi “e questo – sottolinea Iurisci – nell’indifferenza del governo, che sembra non accorgersi del continuo impoverimento della popolazione. Non è credibile che tutti i governi non trovino di meglio da fare che continuare a “spremere” chi, comunque, le tasse le paga e le ha sempre pagate. Strano Paese è il nostro, dove si colpiscono pensionati e lavoratori, quasi certi che non vi saranno reazioni o proteste”.
Giancarlo Iurisci ritiene che sia “vergognoso” che sulla benzina siano state messe negli anni tasse che dovevano essere momentanee, come quelle per la guerra della Libia, per il Vajont o per i terremoti. “Siamo veramente all’assurdo. La lista civica Ortona Turistica – ha concluso Iurisci – crede che il governo dovrebbe fare l’unica cosa giusta per dare sollievo ai cittadini ed alla nostra economia, cioè cancellare quelle tasse odiose e ridicole, la cui imposizione si perde nel tempo e che fanno del prezzo della benzina italiana uno dei più elevati in Europa”.