Chieti. “In un periodo in cui si parla sempre più spesso di sicurezza alimentare e salubrità delle produzioni agricole abruzzesi, i nostri agricoltori sono costretti, per difendere le loro colture dalle malattie, ad agire in molti casi nell’illegalità”. È quanto denuncia Alfeo Latini, coordinatore IdV della Provincia di Chieti, che interviene in merito all’applicazione della normativa che disciplina il rilascio dell’autorizzazione all’acquisto dei prodotti fitosanitari.
Stando a quanto dichiarato dal politico, a fronte,di una deliberazione di Giunta Regionale che stanzia più di 100 mila euro, nella regione per tutto il 2010 non sarebbe stato organizzato alcun corso di formazione da parte del servizio igiene ed alimenti delle Asl competenti per territorio. Il motivo sarebbe da riallacciare a una diatriba fra i tecnici dell’Arssa e i medici dei Sian. “E’ questo il triste primato della Regione Abruzzo” continua Latini “che, in questo comparto, ha la maglia nera a livello nazionale. A parte il fatto che gli stessi corsi e le relative commissioni di valutazione potrebbero essere effettuati dai medici e agronomi in orario di ufficio e, quindi, senza necessità di pagamento di nessuna diaria, sembra molto grave che tutto sia bloccato per la soluzione di questioni interne. Si richiamano pertanto gli assessori competenti a risolvere al più presto questa spiacevole situazione indispensabile a tutelare la salute dei produttori, dei consumatori e dell’ambiente”.