Chieti. Attese prolungate e mille difficoltà per gli utenti che in questi giorni si sono recati presso gli sportelli del Cup della Asl di Lanciano-Vasto-Chieti o hanno chiamato i numeri verdi dedicati. Sembra, infatti, che la struttura stia effettuando il passaggio al nuovo sistema informatico di prenotazione per esami e visite specialistiche, unico per tutta la provincia.
Anche Alessandro Giardinelli, capogruppo Udc al Comune di Chieti, interviene in merito, parlando della necessità di riunificare i call center. Attualmente, infatti, opererebbero in contemporanea due call center, uno collocato presso la Asl di Chieti ed un altro presso un’agenzia di Roma, il cui contratto è in scadenza (dicembre 2010).
“Avere un unico call-center presso la sede di Chieti” ipotizza in proposito il politico “permetterebbe la possibilità di assumere personale del nostro territorio con lo stesso costo con il quale si utilizza il call center di Roma e il controllo diretto su chi risponde per le prenotazioni”.
Necessario, inoltre, secondo Giardinelli, la presa in considerazione all’atto delle prenotazioni della residenza, dell’età e delle condizioni di salute dell’utente (anche applicando i Piani di Zona -servizi di tutela della popolazione anziana o bisognosi di assistenza in collaborazione tra ASL e Comune). “Ed inoltre” aggiunge “qualora gli esami da effettuare siano più di uno, perché facenti parte di uno stesso protocollo di indagini per un’unica patologia, che gli stessi vengano prenotati in uno spazio temporale ravvicinato – per questo si potrebbero pensare percorsi di prenotazione differenziati. A questo va aggiunto che, come è logico operare in una qualsiasi azienda, a fronte di una maggiore richiesta è necessario fornire una maggiore erogazione di prestazioni”, come starebbe già facendo la vicina Asl di Pescara, che avrebbe presentato un progetto di riduzione delle liste di attesa per radioterapia, prevedendo 5 sedute settimanali dalle ore 20,00 alle ore 24,00.
