Montesilvano. “Non esiste la solidarietà a senso unico ed è assolutamente vergognoso che durante una distribuzione di alimenti per poveri ed indigenti si sottolinei a chi dare i doni e a chi no, solo in base al colore della pelle o al di provenienza”.
È l’opinione del Collettivo Autonomo per la Rifondazione Comunista sull’iniziativa di Forza Nuova in programma per il prossimo 28 novembre, dalle 9,30 fino alle 12,30, in via Marinelli-altezza strada parco a Montesilvano. Si tratta della distribuzione gratuita de parte dei militanti del movimento di cibi e prodotti non deteriorabili di prima necessità a cittadini bisognosi, con particolare attenzione alle fasce deboli come anziani e disoccupati, ad eccezione di immigrati (comunitari e non) e rom.
Il Collettivo Autonomo dichiara la propria contrarietà ad una decisione di tal genere, invitando il Comune di Montesilvano, la Provincia di Pescara, la Questura e tutte le istituzioni coinvolte nel rilascio delle autorizzazioni “di negare questa pagliacciata e di perseguire penalmente colui o coloro che hanno formulato tali richieste”.
Il riferimento è al dirigente del movimento, Marco Forconi, che il Collettivo attacca senza giri di parole. “Il colpevole ha un nome” si legge infatti in una nota “e si chiama Marco Forconi (a suo carico pende una probabile condanna per istigazione all’odio razziale), dirigente di Forza Nuova divenuto tristemente famoso per le sue aggressioni, candidature con programmi neonazisti e manifestazioni di chiaro stampo hitleriano e dal contenuto inequivocabilmente razzista e xenofobo. Nessuna forza democratica ed antifascista ha mai preso in seria considerazione la possibilità di bloccare le sue mostruose iniziative ed è proprio per questo che il signore in questione può continuare indisturbato la sua opera di proselitismo e di propaganda. Diceva Edmund Burke, un grande filosofo e pensatore del 1700: “affinchè il male trionfi è sufficiente che i buoni rinuncino all’azione”. Ed è proprio quello che sta accadendo”.
