Bucchianico. “Si accumulano delle lacune evidenti nel lavoro che Terna esegue a Bucchianico, come nelle province di Chieti e Pescara, riguardo sondaggi e analisi mancanti (secondo Regione Abruzzo) e cantieri che iniziano dalla costruzione di pali monostelo e terminano con profili a traliccio metallicco”.
Così in una nota Alfredo Mantini, consigliere comuanale del Movimento 5 Stelle di Bucchianico, che aggiunge: “Ulteriori dubbi vengono confermati dalla nuova puntuale analisi presentata dal Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del territorio E Politiche Ambientali, del 9 settembre, in cui si negano nuovamente le prescrizioni a12 e a25, in essa si indica come mancanti i sondaggi per arrivare alla caratterizzazione dei cantieri (già ampiamente avviati) dei piloni 40, 41 e 44 e inoltre si evince che nelle verifiche di ottemperanza per i sostegni dal 37 al 46 (ovvero 10 degli 11 piloni ricadenti nel territorio comunale di Bucchianico) non è possibile riscontrare la compatibilità dell’intervento con le caratteristiche geologiche e geomorfologiche dell’area o ci sono delle differenze di valutazione del dissesto nelle sue dimensioni. Parliamo nella maggiorparte dei casi di sostegni ubicati a monte di aree calanchive dall’esame dello Stralcio della Carta Geomorfologica del Piano PAI. Escluso il 42, per le restanti le caratteristiche geologiche, geomorfologiche, idrogeologiche e geotecniche non sono state analizzate. Non ci si spiega come Terna possa ora assolvere correttamente alla prescrizione e soprattutto come possano aver svolto correttamente i lavori alla luce delle gravi mancanze evidenziate dalla Regione”.
“Alla luce di questi fatti – conclude Mantini – in aggiunta alle segnalazioni riportate nell’interpellanza inviata al Sindaco il 14 settembre 2015, e della celerità di esecuzione dei sopraindicati sostegni da parte di Terna SpA, il portavoce M5S a Bucchianico Alfredo Mantini invita il Sindaco Gianluca De Leonardis a far partire -in via cautelativa- un’ordinanza di sospensione lavori, al fine di accertare difformità ed evitare irregolarità a danno del paesaggio e della pubblica sicurezza”.