Chieti. Un grande piano per asfaltare, mettere in sicurezza e manutenere le strade provinciali ed ex statali (ora di competenza delle Province) di tutto il territorio regionale.
E’ questa l’idea che il presidente Enrico Di Giuseppantonio, nella sua qualità di presidente dell’Unione delle Province Abruzzesi, insieme al presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa, ha prospettato all’assessore regionale ai Trasporti, Giandonato Morra, in un incontro nel quale è stato sollecitato lo sblocco dei finanziamenti nazionali e regionali sulla viabilità secondo quanto prevede la legge regionale 11/99, sul trasferimento di fondi agli enti locali per le funzioni decentrate. “Oggi – ha spiegato Di Giuseppantonio – basta percorrere tutte le strade provinciali ed ex statali della nostra regione per vedere in che stato versa la viabilità locale: per questo, nell’ambito degli incontri periodici concordati a febbraio tra il presidente della Regione, Gianni Chiodi, e il direttivo dell’Unione delle Province Abruzzesi, abbiamo tenuto un vertice con l’assessore Morra. Il rispetto puntuale della legge regionale sulle funzioni decentrate costituisce per le Province abruzzesi un requisito indispensabile per poter programmare e dare attuazione ad uno dei compiti fondamentali dei nostri enti, la manutenzione della viabilità stradale provinciali ed ex statali. Con l’assessore Morra abbiamo concordato un percorso di ampio respiro che potrà dare avvio ad un grande piano regionale di manutenzioni ordinarie e straordinarie in tutto il territorio attraverso l’erogazione, da parte della Regione, dei finanziamenti nazionali che spettano alle Province. La legge regionale 11/99 specifica con chiarezza che la Regione provvede alla puntuale individuazione e assegnazione dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative, derivanti dai conferimenti disposti: abbiamo chiesto semplicemente il rispetto di quanto dispone il dettato legislativo ed abbiamo trovato nell’assessore Morra un interlocutore attento e aperto alle nostre ragioni. Ritengo perciò che a breve potremmo dare avvio al grande piano della viabilità che abbiamo già pronto nel cassetto”.