Giulianova. Un parcheggio al posto dell’ex area di servizio a ridosso del multisala Moderno. Posti macchina necessari in pieno centro storico. Ma di certo quel parcheggio è un pugno in un occhio perché danneggia l’immagine del cuore antico della città di Giulianova per via di un manto di asfalto nero che nulla ha a che vedere con il centro storico.
Le proteste piovono da più parti, non per la presenza del parcheggio, ma per via di quell’asfalto!Si lamentano residenti, commercianti, associazioni. Secondo alcuni, ad esempio, l’amministrazione comunale, finita nell’occhio del ciclone delle polemiche, avrebbe potuto benissimo prevedere una pavimentazione per quel parcheggio utilizzando i sampietrini eliminati da Corso Garibaldi, in modo tale che tutto si intonasse con il resto del borgo antico, con il contesto del palazzo ducale, poco distante e con piazza Buozzi. Ed invece, è arrivato l’asfalto che stona con tutto il resto.
Molti si sono chiesti il motivo per il quale non si sia tenuto conto delle caratteristiche del centro storico, preferendo, invece, un ruvido e scuro asfalto che sta sollevando mugugni e polemiche. A rincarare la dose, poi, il fatto che in questi giorni, durante i lavori di realizzazione del nuovo marciapiede e la sistemazione dei sottoservizi proprio a ridosso del nuovo parcheggio, è venuta alla luce la vecchia pavimentazione di piazza Buozzi, fatta di ciottoli e mattoni (foto a destra) e che risale a circa 300 anni fa. Non sono stati pochi quelli che avevano chiesto, in occasione del rifacimento della piazza, di basarsi su quelle caratteristiche, evitando quindi di portare avanti il progetto che è stato alla fine realizzato. C’è chi sostiene che con i lavori eseguiti di recente sia stato deturpata piazza Buozzi, creando un danno di immagine al centro storico.
Lino Nazionale