Pescara. Tre assessori – Giovanni Santilli, Adelchi Sulpizio e Patrizia Martelli – e la presidenza del Consiglio comunale, da affidare a Marcello Antonelli. E’ il “pacchetto chiuso” e “ultima opzione” che la Lega ha messo ieri sera sul tavolo del sindaco Carlo Masci per la composizione della Giunta.
Se il primo cittadino non dovesse accettare, “la Lega garantirà il proprio assoluto sostegno esterno e la piena fiducia per i prossimi cinque anni al sindaco”, hanno detto stamani in conferenza stampa tutti gli eletti in quota Lega, gli aspiranti assessori, l’assessore regionale Nicoletta Verì, il segretario provinciale della Lega, Luca De Renzis, e il suo vice, Riccardo Chiavaroli.
“Queste sono le nostre proposte per amministrare bene la città – dice De Renzis – Vogliamo essere collaborativi, abbiamo trovato questa sintesi e poniamo questa proposta al sindaco, che non deve fare altro che sposarla, per poi iniziare ad amministrare la città. I cittadini questo vogliono, basta con i giochi relativi alle poltrone: abbiamo individuato le persone migliori che riteniamo possano portare avanti prerogative e impegni per Pescara”.
“I nostri tre assessori vengono fuori da un’analisi attenta del partito. Se il sindaco riterrà che noi non meritiamo di avere questi tre assessori e il presidente del Consiglio, vorrà dire che il sindaco riterrà di poter governare anche senza la Lega. Siamo convinti che il sindaco rispetterà la nostra proposta. Se questo rispetto non dovesse arrivare siamo comunque pronti ad amministrare anche dall’esterno questa amministrazione, perché quando una città vota al primo turno e fa vincere in maniera così eclatante una coalizione è impensabile ipotizzare soluzioni alternative. Questa è la nostra ultima posizione, quella finale – conclude – e non ci torneremo sopra”
MASCI: VA RISPETTATA LA PARITA’ DI GENERE
“Penso che nella politica si debba ragionare e trovare il punto di equilibrio piu’ sano e piu’ giusto. Ognuno deve ragionare per il bene comune. E’ ora di dare una Giunta alla citta’. Con la Lega non ci sono problemi sui numeri che ci hanno chiesto; puo’ essere un problema il genere?”. Cosi’ il sindaco Carlo Masci reagisce alle richieste della Lega, elencando consenso elettorale, competenze, rispetto della normativa sulla parità di genere, come i criteri da seguire.
“Alle forze politiche – sostiene Masci – sto dando lo spazio che hanno ottenuto attraverso il consenso elettorale, nel rispetto della normativa. Alla Lega avevamo proposto quattro assessori, ma hanno detto no; abbiamo accolto l’ipotesi di tre assessori, tra cui il vicesindaco, e del presidente del Consiglio comunale, ma a condizione che tra gli assessori ci siano due donne, in base a quanto previsto dalla legge. A me dispiace che il tema in questione sia la differenza di genere”.
“Quella da noi ipotizzata e’ una soluzione di equilibrio, che consente a tutti di avere una rappresentanza di genere. In ogni caso – conclude Masci – aspetto un altro giorno”.