Giulianova, morte Mohamed: “Mangiava con noi della Caritas”

Il Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Lorenzo Leuzzi, manifesta vicinanza alla famiglia di Mohamed.

“La Chiesa tutta di Teramo-Atri si stringe alla famiglia di Mohamed e rinnova l’impegno a non abbandonare il percorso formativo dei ragazzi – ha detto all’Agenzia SIR – La Caritas era molto vicina al ragazzo ed alla madre, ma dobbiamo fare molto di più, anche nelle parrocchie, perché i ragazzi non si sentano mai soli. Ai giovani di oggi manca una progettualità di vita e ce lo chiedono ogni giorno, anche se ci sembrano disinteressati, ma in realtà è il loro modo di chiedere attenzione”.

“Quella di Mohamed è una vita stroncata con i suoi sogni, le sue speranze e, non nascondiamolo, anche con le sue problematiche, ma comunque una vita che guardava al futuro – afferma il direttore don Igor Di Diomede della Caritas – Pranzava con noi e  faceva i compiti con gli operatori del doposcuola. Non viviamo solo la sofferenza di una madre per la perdita del figlio, ma anche una sofferenza personale”.

Mohamed era di religione islamica, quindi non sono previsti funerali cattolici, ma la Caritas fa sapere che data la vicinanza umana e affettiva alla famiglia, sarà comunque presente alla funzione che si organizzerà.

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