Ad annunciarlo è Lorenzo Sospiri, presidente del Consiglio regionale, che spiega. “La riunione è stata fissata per le 17 per approvare tutta la documentazione, imprimendo una decisiva accelerata alla procedura e risolvendo il pasticcio ereditato dal precedente Governo regionale che, aveva rimediato, lo scorso 4 dicembre, la bocciatura del Comitato regionale, di fatto bloccando l’iter di completamento e ampliamento del nostro scalo. A determinare il pasticcio e la bocciatura del progetto di Masterplan a fine 2018 era stato il caos documentale che aveva attivato procedure economiche inerenti la VIA nazionale e non regionale”.
Complessivamente sono previste opere per 60milioni di euro e l’Arap, stazione appaltante, guidata dal geometra Leombroni, ha segmentato il progetto in più lotti. Il primo prevede l’apertura verso il largo, la deviazione del flusso delle acque, l’aggancio alla nuova apertura con il braccio sinistro che deve andare verso il largo a nord per permettere l’ormeggio dei pescherecci e riparare dalle correnti e il braccio destro che si allunga verso sud per permettere l’attracco delle grosse imbarcazioni. In più si prevede la costruzione delle nuove vasche di colmata per i futuri dragaggi: 15milioni di euro è il primo innesco e altri 12milioni di euro per il completamento.