«A farne le spese», sottolinea Alessandro D’Alonzo, coordinatore regionale di Forza Italia Giovani Abruzzo, «sono ora le alberature di pino danneggiate irrimediabilmente con il taglio delle radici. Questa amministrazione, due anni fa, prima ha speso soldi inutilmente per salvaguardare gli alberi con perizie di stabilità strumentali a seguito delle proteste ingiustificate degli ambientalisti al fine di scongiurare gli abbattimenti e ora permette il danneggiamento dei pini, già precari in stabilità, con la rimozione delle preziose radici ancoranti».
«Un mese fa – ricorda D’Alonso – a seguito della caduta di un pino in viale Kennedy, gli agronomi e forestali hanno messo in guardia l’amministrazione proprio sui pini che, avendo radici superficiali, sono pericolosi e pericolanti di suo figuriamoci se si tagliano le radici ancoranti».