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Pescara, Fratelli d’Italia vuole Rapposelli e Cremonese assessori

Pescara. “Per il Comune di Pescara chiediamo due assessorati”: il capogruppo in Consiglio regionale di Fratelli d’Italia, Guerino Testa, conferma le voci circolate in queste ore di composizione della Giunta Masci.

“Ne abbiamo numeri e meriti – ha affermato stamani in conferenza stampa – Fratelli d’Italia cresce con passo alpino ma costante, oggi esiste e rispetto agli altri anni si è ben strutturato e radicato sul territorio , avendo raggiunto nella nostra provincia e in Abruzzo numeri al di sopra della media nazionale. Ed i tre consiglieri eletti, Fabrizio Rapposelli, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore , sono persone serie, di esperienza e che hanno già ben governato”.

Fuga, dunque, ogni dubbio Guerino Testa sulla proposta dei due assessorati, con nomi da scegliere non dall’esterno ma tra gli eletti in Consiglio comunale: “Va da sé che si tratta di coloro che hanno ottenuto più voti: Alfredo Cremonese e Fabrizio Rapposelli. A breve avvieremo le trattative. Si apre una nuova fase, di proficuo confronto e collaborazione tra Regione e Comune. Siamo pronti a lavorare sodo per i prossimi cinque anni di governo”, ha aggiunto l’ex presidente della Provincia di Pescara.

Tra le priorità di programma, oltre alla sanità, figurano commercio, turismo, sicurezza e decoro urbano. Cremonese, Rapposelli e Pastore, all’unisono hanno rimarcato la necessità di restituire con la massima urgenza ai pescaresi una città pulita ordinata e sicura. “Pescara è diventata una città sporca e disordinata – ha dichiarato Cremonese – e in cui le strade, anche quelle centrali non sono sicure. Manca l’illuminazione notturna in molte zone, ad esempio  via Regina Elena  dopo un certo orario è impercorribile a piedi”.

“I giardini di piazza I maggio – aggiunge Rapposelli – sono oramai ricettacolo di balordi e regna indecenza e pericolosità. Per non parlare dello sconveniente fenomeno degli ambulanti sul lungo mare. Molti di loro dovrebbero esercitare nel mercatino etnico, che di certo non gode della nostra approvazione, ma di fatto risulta deserto perché si continua a vendere in zone non autorizzare”.  Un cenno anche sulla annosa questione del porto, sulla quale Guerino Testa ha annunciato un incontro a breve con l’assessore di riferimento ,Emanuele Imprudente per fare il punto della situazione.