Lo riferiscono i capigruppo di Forza Italia, Marcello Antonelli, e della Lega, Vincenzo D’Incecco, al Comune di Pescara, che già nei giorni scorsi avevano sollevato il problema inerente i bandi pubblicati dalla Attiva per il reclutamento di personale per la copertura di varie figure professionali.
Ieri è stata convocata un’apposita seduta straordinaria della Commissione Vigilanz, dove i due consiglieri di centrodestra hanno evidenziato “i vizi di opportunità eclatanti presenti nei bandi, anche se non inficiano la legittimità stessa degli avvisi”. D’Incecco e Antonelli avevano contestato “requisiti di accesso inspiegabilmente specifici: per fare l’operatore ecologico a Pescara bisognava vantare nel proprio curriculum almeno un’esperienza di 6 mesi e, per aspirare al ruolo di capiturno, addirittura, bisogna essere dotati di tutte le patenti di guida esistenti nel codice della strada, previsione inspiegabile se non con la volontà di ridurre in modo pregiudiziale la platea dei candidati. Peggio i bandi per impiegati nei quali, addirittura, si richiede un’esperienza di almeno 3 anni in una società simile alla Attiva”.