“Finora l’unico servizio declassato nell’area vestina è l’ospedale San Massimo, grazie a una scelta politica chiara e lucida voluta dal Governo Gentiloni e dal Governo regionale di centrosinistra, avallata in Consiglio comunale da Ennio Napoletano e Valeria Di Luca”: a dirlo è il capogruppo consiliare della Lega, Camillo Savini, ribattendo anche alle polemiche già sollevate dall’esponente democratico di Penne.
“Il Ministero dell’Interno”, asserisce Savini, “al contrario di quanto affermato da Napoletano che continua a raccogliere solo pettegolezzi in qualche studio tecnico, non ha cancellato né finanziamenti, né penalizzato l’area vestina: con l’ultima legge di Bilancio approvata, ricordo, il Governo ha inviato contributi diretti a tutti i Comuni dell’area vestina. Al solo Comune di Penne ha assegnato un finanziamento di 100mila euro che sarà utilizzato per la manutenzione ordinaria delle strade”.
“Chiediamo a Napoletano”, conclude il leghista, “di fornirci, invece, qualora ne avesse copia, il decreto di assegnazione del finanziamento di 5 milioni di euro al Comune di Penne, che lui vanta di aver ottenuto durante la sua amministrazione e poi cancellato dal Ministero, al fine di promuovere un confronto”.