“Denunciamo ormai da anni – scrivono – quanto si verifica all’interno dell’Ospedale, una struttura che per decenni ha funzionato offrendo servizi ottimi alla sua utenza oggi si vede sempre più spogliata e penalizzata, il tutto contro quanto venne definito solo pochi mesi fa dalla deroga del Decreto Lorenzin, una magra consolazione che avrebbe però coperto il nostro ospedale fino al 2021”.
Tra le problematiche segnalate, “una Risonanza Magnetica nuova ed installata da poco, che però non funziona a causa della mancanza di personale”. “Nonostante ciò”, affermano i due consiglieri, “la Asl di Pescara fa un avviso esplorativo per prendere in affitto a 12milaeuro a settimana una risonanza identica a quella di Popoli. Non capiamo il perché di questa ambigua situazione”.
Preoccupazione viene espressa anche per la mancanza di personale qualificato in diversi reparti, chiave come quello cardiologico, “il quale per mancanza di specialisti e problemi ai macchinari non può più eseguire le prove da sforzo”.
“E’ prevista”, aggiungono Lattanzio e Combattelli, “la chiusura della chirurgia, ortopedia e rianimazione a causa della mancanza di anestetisti. Va detto che questi reparti lavorano e registrano ancora un’importante utenza.
Criticità che potrebbero costringere i cittadini dell’area di Popoli a recarsi all’Ospedale di Pescara che dista oltre 50 km, “troppo tempo per raggiungerlo: in casi emergenziali quel tempo fa la differenza tra la vita e la morte”.